Aversa 31/01/2011 18:50
Oggi 31/01/2011 alle 16:10 le Guardie Zoofile capitanate da Saverio Mazzarella hanno notificato un nuovo ordine di sequestro del parco Pozzi, con la motivazione che sono trascorsi i 10 giorni concessi dal P.M. Sassi per la bonifica dell’area.
Questo fatto contrasta con le dichiarazioni fatte dal Sindaco Ciaramella in conferenza stampa il giorno 28/01/2011.
Il Sindaco nella conferenza stampa ha dichiarato che il parco era stato dissequestrato il 25/01/2011 dal P.M. Sassi, in virtù di un sopralluogo effettuato dai Carabinieri del NOE il 19/11/2011 che non rilevava nulla di quanto dichiarato dalle Guardie Zoofile nel verbale pcedente.
Ora due sono le cose, o le Guardie Zoofile hanno dichiarato il falso, procurandosi anche false prove delle condizioni del parco, oppure sono i carabinieri del NOE che hanno bisogno degli occhiali da vista.
Eppure le Guardie Zoofile hanno allegato 2 cd con le prove video fotografiche dello stato del parco, inoltre c’è la testimonianza dei tanti frequantatori del parco, pronti a dire la loro sulle pessime condizioni igienico sanitarie presenti all’interno del parco.
La vicenda a questo punto si tinge di giallo, quale intervento divino ha potuto far cambiare idea al P.M.?
Come hanno potuto i Carabinieri del NOE affermare l’opposto di quato dichiarato dalle Guardie Zoofile?
Il NOE ha redatto un verbale con prove foto e video, oppure si tratta solo di un verbale scritto?
Come mai il GIP e le Guardie Zoofile non sono state avvisate che le indagini erano concluse e passate ad altra forza di P.G.?
Questi giochetti che sanno tanto di insabbiamento non fanno bene ai rapporti cittadino/amministrazione.
Inoltre se nel parco non c’era nulla, cosa stanno facendo i tanti operai presenti all’interno?
Dove hanno portato i rifiuti all’interno delle aiuole?
Come mai mancano i formulari di smaltimento dei rifiuti speciali rinvenuti sulle aiuole, come rifiuti ferrosi e cementizi?
Che fine hanno fatto le prove videofotografiche sulla base delle quali il GIP ha convalidato il sequestro?
Insomma le domande sono tante e i cittadini meritano delle risposte, certe e definitive.
Intanto ascoltiamo cosa ne pensano i frequentatori del parco dei lavori imposti dalla magistratura dopo il sequestro:
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Ma il degrado viene da lontano, infatti nel 2009 un servizio video andato sul sito di Pupia.tv, realizzato da Arduino Antonio, mostrava il pietoso stato nel quale versava il parco.
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Giusepe Oliva