apr 02

Aversa: Sagliocco e Ciaramella un bacio da chiarire.

Aversa 02/04/2012

Il Comitato Strisce Blu è nato con l’intento di combattere le strisce blu “illegali” e le multe facili che ne derivano, per farlo sfrutta una capillare rete di esperti sulla materia, oltre che rivolgersi per ogni chiarimento al Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti, dal quale ha sempre ricevuto risposte puntuali e precise sulla corretta applicazione delle norme del C.d.S..

Per raggiungere lo scopo sono coinvolte molte forze politiche sia di maggioranza che opposizione, ma forse l’unico vero impegno fu assunto da alcuni ex esponenti della maggioranza guidata dall’ormai uscente Sindaco Ciaramella, gli stessi furono marchiati come “dissitenti” dall’amministrazione e forse anche per questo passarono all’opposizione.

Si tratta degli stessi che appoggiano l’attuale candidatura a Sindaco dell’On. Sagliocco, ma ci sono alcuni punti oscuri che vanno chiariti, soprattutto dopo il bacio riappacificatore tra il Sindaco Uscente Ciaramella e il nuovo pretendente Sagliocco, infatti tra i due in questi anni ci sono stati molti scontri proprio sulle odiate strisce blu.

Addirittura Sagliocco ha dichiarato di aver denunciato proprio colui che lo ha baciato in segno di una ritrovata pace, ma sarà pace vera?

Il Sindaco uscente ha cambiato talmente tante volte la versione su chi aveva redatto il nuovo piano parcheggi che tenerne traccia è veramente difficile, da prima ne ha rivendicato la paternità, poi quando la patata è iniziata a diventare bollente ne ha affibiato la paternità a Sagliocco, in ultimo in una itervista rilasciata a pupia si è quasi lasciato scappare che il piano parcheggi era stato redatto dalla “società priv…..”, poi si corregge dicendo professionisti.

Insomma una vera è propria telenovela, che sfiora anche le aule dei tribunali.

Il CSB intende rivendicare la paternità della battaglia contro le strisce blu “illegali”, ribadendo la volontà di combattere la non corretta aplicazione delle norme che regolamentano la sosta a pagamento.

I cittadini sanno molto bene se le strisce blu sono veramente servite a migliorare la viabilità e il commercio in città, citiamo qualche cifra per meglio chiarire come l’amministrazione Ciaramella ha trasformato la città il un mega parcheggio.

Anno 2001 strisce blu 600, insediamento del Sindaco Ciaramella nel 2002 primo aumento a 950 strisce blu.

Costo nel 2001 € 0,50, ma poi stranamente schizza a € 1, un aumento del 100%, ma questo aumento così marcato chi ha favorito?

Sicuramente non i cittadini, ma alcuni parcheggi privati gestiti da esponenti della maggioranza molto vicini al Sindaco Ciaramella hanno iniziato a fare affari d’oro, visto che la tariffa per mettere l’auto in strada era ormai uguale a quella fornita dai garace privati, con una maggiore tranquillità sia in termini di custodia del veicolo che di eventuali multe per aver fatto scadere il grattino.

Il Comitato Strisce Blu ha anche scoperto che uno di questi parcheggi privati utilizzava alcuni fari alimentati dall’illuminazione pubblica, ma visto che la politica attuale pensa che sia tutto lecito ha preferito non farsi rimborsare l’energia elettrica consumata, per farlo il responsabile di settore, l’allora vice Sindaco Rotunno dichiarò in consigilio comunale che non era stato il proprietario del parcheggio privato a consumare la corrente abusivamente, ma era stata l’amministrazione a dimenticarsi di staccare l’energia a quei fari quando l’area diventò privata.

Anno 2009 il nuovo piano voluto dal Sindaco porta le strisce blu a 1.650 e il costo a € 1,50, altri aumenti e altro business per i parcheggi privati, oltre che far aumentare a dismusura le multe.

Oggi tutti i responsabili degli aumenti delle strisce blu, delle approvazioni dei debiti fuori bilancio derivanti dalla cause perse contro i cittadini che si oppongono alle multe sulle strisce blu, e in ultimo dell’approvazione dell’ultimo piano parcheggi che ha portato le strisce blu a ben 2.450, si sono alleati per sostenete il nuovo pretendente alla poltrona di Sindaco.

Per chi non li conoscesse vi riproponiamo la delibera dove ci sono tutti i nomi di chi ha approvato l’ultimo piano parcheggi senza fiatare, questo nonostante le strisce blu siano praticamente quadruplicate rispetto al 2001.

Speriamo che i cittadini si ricordino di chi ha ridotto la città ad un unico parcheggio a pagamento, arrivando a spendere oltre 300 mila euro solo di francobolli per spedire i verbali.

Tra pochi giorni parte la campagna elettorale e visto che il CSB non si fida più delle promesse di pinocchio fatte dal politico di turno ha deciso di scendere nell’arena, e lo fa con il suo Presidente Giuseppe Oliva, lo scopo è quello di far sparire tutte le strisce blu irregolari, oltre che riportare il prezzo ad una tariffa più adeguata alla città di Aversa, il tutto affiancato da un adeguato piano di trasporto pubblico, il tutto per far si che il cittadino trovi più conveniente e veloce usare mezzi alternativi.

Giuseppe Oliva

lug 04

Aversa: ex tempio della pallavolo di Aversa, il comune lo acquista per 1.700.000 euro ma poi lo lascia usare ad un privato.

Aversa 05/07/2011

Molti cittadini in questi giorni hanno chiesto al Comitato Strisce Blu notizie sull’ex tempio della pallavolo di Aversa, da tutti conosciuto come il “capannone, la curiosità è d’obbligo dopo aver letto gli annunci del Sindaco Ciaramella rilasciati nel luglio del 2010.

Quello che abbiamo scoperto è documentato in questo video denuncia girato oggi 4 luglio 2011.

In effetti l’amministrazione correva il serio rischio di perdere l’occasione di acquisto poichè era in ritardo per esercitare il dititto di prelazione, alla fine nel 2009 l’amministrazione guidata dal Sindaco Ciaramella riesce ad acquistare l’immobile per la modica cifra, si fa per dire di € 1.700.000, con fondi europei.

Premesso che sulla struttura vi è un vincolo di utilizzo solo ai fini sportivi, ma senza la presenza di pubblico, visto che non è possibile dotare la struttura della 4 uscite di sicurezza obbligatorie, quindi l’acquisto appare alquanto inutile, visto che al massimo se ne può ricavare una palestra rionale, che non si potrebbe mantenere visti i costi di gestione e le casse asciutte del comune.

Ma quello che appre ancora più assurdo è che dopo l’annuncio da parte del Sindaco Ciaramella a luglio del 2010, della concessione di un finanziamento di € 600.000 per la ristrutturazione dell’immobile, allo stato attuale la struttura è chiusa e appare utilizzata da una nota ditta di commercializzazione di prodotti igienico sanitari.

I cittadini sono stanchi di vedere sprecati milioni di euro di soldi pubblici per fini sempre poco chiari.

Il Comitato Strisce Blu inoltrerà una richiesta di chiarimenti al Sindaco Ciaramella, inoltre verrà infomata la Corte dei Conti onde verificare il corretto utilizzo di fondi pubblici.

Giuseppe Oliva

lug 04

Aversa: l’ex tempio della pallavolo aversana è utilizzato come tabellone pubblicitario.

Aversa 04/07/2011

Che fine ha fatto l’ex tempio della pallavolo aversana da tutti conosciuto come il capannone???

Tra le promesse e gli annunci ad oggi non se ne conosce il destino, eppure l’assessore Rotunno il 16/01/2009 diede l’annuncio che il capannone sarebbe diventato una palestra di quartiere, l’annuncio non da adito a dubbi, purtroppo come sempre gli annunci di questa amministrazioni sono rimasti tali.

Ma non è stato solo l’assessore Rotunno ad annunciare un rinnovo mai partito, infatti è lo stesso Sindaco Ciaramella a scendere in campo nel luglio 2010 appoggiato dal Senatore Giuliano, annunciando anche l’arrivo di 600 mila euro per il rinnovo del capannone.

Purtroppo anche questo annuncio è rimasto come tale e allo stato attuale il capannone è utilizzato come tabellone pubblicitario da una nota azienda locale di rivendita prodotti igienico sanitari, tabelloni pubblicitari che impediscono di vedere l’ingresso e che uso viene fatto di questa struttura che dovrebbe essere di proprietà del comune di Aversa.

Il Comitato Strisce Blu che da sempre si batte contro gli sprechi delle amministrazioni pubbliche, sta preparando una informativa per la corte dei Conti, onde verificare cosa effettivamente sti succedendo.

Di sicuro la politica locale in 8 anni è riuscita solo a raccontare frottole ai cittadini, eppure l’epoca degli annunci per catturare qualche voto è passata.

Giuseppe Oliva

giu 20

Aversa: parco Ninì Grassia in via Atellana, uno spreco costato 270 mila euro.

Aversa 20/06/2011


Questa immagine è eloquente, si tratta dei servizi igienici riservati ai diversamente abili del parco Ninì Grassia di via Atellana e rappresenta da sola lo stato di degrado nel quale versa il parco.

Parco è costato ben 270 mila euro di denaro pubblico, completato nel lontano 2007 ma grazie al menefreghismo di questa amministrazione è ancora chiuso.

Con il tempo la natura ha ingoblato l’intera struttura sotto una folta vegetazione, vegetazione che in questi giorni è stata in parte eliminata, mettendo a nudo ciò che si nascondeva al di sotto.

Un BLUFF ecco cosa c’era sotto il manto erboso.

Infatti il parco si presenta spoglio di tutto, dall’arredo urbano alla pavimentazione dei vialetti, anche il sistema fognario è assente, l’unica cosa che c’è in abbondanza sono i pali dell’illuminazione, ne sono stati installati a centinaia molti si trovano a distanza di pochi metri gli uni dagli altri, ma cosa dovevano illuminare lo stadio San Paolo..??

Il consigliere delegato al verde Tirozzi tenta di sviare il problema dell’abbandono del parco, accusando fantomatici vandali che avrebbero ridotto il parco nella condizione attuale e creato danni per decine di migliaia di euro.

Ma come possono i vandali rompere o asportare ciò che non c’è mai stato, come l’impianto d’irrigazione o l’impianto fognario, che dire poi della pavimentazione dei vialetti, questa è totalmente assente, per non parlare delle panchine, chi abita nei palazzi che affacciano sul parco ci ha testimoniato di sole 3 panchine per l’intero parco, indicandoci dov’erano, quindi prima di gridare al lupo al lupo annunciando che sono necesari altri soldi per ripristinare lo stato iniziale del parco il consigliere Tirozzi si andasse a guardare i progetti iniziali e controllasse cos’era previsto e cosa non è stato fatto, se poi ha il coraggio, prendesse carta e penna come sta facendo il Comitato Strisce Blu, per denunciare lo spreco che è stato pagando il doppio un’opera che vale la metà.

Il reportage video girato oggi mostra chiaramente che questo pezzo di terra recintato con quattro mattoni non può essere costato 270 mila euro.

Esperti del settore edile parlano di non pù di 130/140 mila euro, quindi è lecito chiedersi che fine hanno fatto il resto dei 270 mila euro!!!.

I parco inoltre sorge in una zona interdetta al traffico pedonale, infatti l’unico marciapiede presente è dal lato opposto all’ingresso ed è pericolosamente in curva, rendendo impossibile oltre che pericoloso l’attraversamento per chi provenendo da Aversa vuole usufruire del parco, anche la zona adibita al parcheggio è limitata a poche auto, quindi l’amministrazione prima di aprire al pubblico il parco dovrebbe spiegarci anche come poterci arrivare in maniera sicura e soprattutto garantire l’accesso e la fruizione del parco anche ai disabili.

Insomma questa è l’ennesima bufala elettorale messa in piedi solo per spendere molti euro di denaro pubblico, per poi lasciare l’opera abbandonata,  l’amministrazione Ciaramella continua a creare emergenze che andranno affrontate con altri appalti a cottimo fiduciaro e senza gara pubblica, facendo lievitare i costi alle stelle, ma con risultati da stalle.

Il Comitato Strisce Blu intende vigilare anche su questo ennesimo spreco di denaro e siamo pronti a chiedere l’intervento della Corte dei Conti onde verificare la congruità della spesa con il lavoro effettivamente svolto.

Giuseppe Oliva

giu 18

Tarsu a chi gestisce le strisce blu, lo dice la Cassazione

VENERDÌ 17 GIUGNO 2011 17:29

Lecce – Alle società che gestiscono i parcheggi a pagamento deve essere imposta la Tarsu. E’ questo il contenuto della richiesta avanzata dagli esponenti del comitato ‘Strisce Blu’.

E’ proprio Roberto Spennato il responsabile della Puglia del Comitato a prendere l’iniziativa facendo riferimento ad una sentenza della Corte di Cassazione del 27 settembre 2007 che obbliga le società che vincono l’appalto per la gestione delle strisce blu di un dato territorio, a versare anche la tassa per i rifiuti in base alle tariffe di quel comune, calcolate in base alla metratura dell’area concessa in gestione dall’ente appaltante. Il responsabile del comitato ha inviato, dunque, una lettera al comune di Ugento, ma promette che la stessa richiesta sarà avanzata a tutti i comuni delle provincia.

Ad applicare la sentenza della Cassazione finora è stato solo il comune di Salve che ha potuto in questo modo mettere a bilancio una sostanziosa somma che ha permesso di mantenere costanti le tariffe per la raccolta rifiuti, al contrario dei comuni limitrofi che sono stati costretti a ritoccare al rialzo le tariffe, con aumenti che sono arrivati talvolta fino al 300%, come nel caso di Ugento.

La reticenza ad applicare la sentenza della cassazione è dovuta – secondo quanto fanno sapere dal comitato – “al fatto che ciò provocherebbe un danno non indifferente per le varie cooperative (o presunte tali) e società che operano in questo settore così delicato, che per questo godono di un trattamento al quanto particolare da parte della Pubblica Amministrazione”.

L’applicazione della sentenza – continua il comitato – “comporterebbe una sostanziosa perdita per le società titolari della gestione, ridimensionando alquanto l’economicità di queste gestioni, ma allo stesso tempo portando ben più numerosi benefici al territorio e ai cittadini, costretti attualmente a pagare delle cifre sproporzionate per il trasporto e lo smaltimento dei rifiuti solidi urbani. È inoltre da chiedersi come mai questa sentenza sia rimasta solo sulla carta per tutto questo tempo, prefigurando per questo ammanchi erariali di tutto rispetto per i comuni, sempre più strozzati dalla crisi e che per questo non potrebbero permettersi queste distrazioni, sempre che di distrazioni si tratti”.

Fonte : http://www.ilpaesenuovo.it

 

apr 05

Strisce blu irregolari, a Cassino 7 avvisi di garanzia per L’URBANIA e il comandante dei vigili urbani.

Aversa 05/04/2011

La vicenda strisce blu illegali continua a tenere banco, soprattutto dopo il servizio delle IENE andato in onda da poco.

Il Comitato a seguito del servizio ha chiesto un nuovo incontro con il Sindaco nella speranza che potesse cambiare opinione su come sono state dipinte le strisce blu ad Aversa, purtroppo abbiamo ottenuto un nuovo rifiuto, il Sindaco si è trincerato dietro un “non ho tempo per i teatrini” affermando che si fida solo di quello che dice il suo comandante dei vigili urbani.

Ma la notizia dei 7 avvisi di garanzia emessi a Cassino dal Magistrato Mario Mercone ai vertici dell’URBANIA, oltre che al comandante di polizia municipale e all’ex assessore di polizia municipale, sono come un fulmine a ciel sereno per chi sperava di farla franca dopo aver addiritura falsificato degli atti pubblici per evitare di realizzare le strisce bianche per la sosta gratuita.

L’URBANIA fa parte del’A.T.I. che insieme alla SMART PROJECT e il consorzio ICARO gestisce la sosta a pagamento nella città di Aversa.
Viene da chiedersi come una società raggiunta da avvisi di garanzia possa avere ancora credito da parte dell’amministrazione di Aversa?

Il Comitato le Contrade di Cassino ha denunciato alla Procura alcune irregolarità riscontrate all’interno della gestione della sosta a pagamento, irregolarità che sono molto meno gravi di quelle denunciate dal Comitato Strisce Blu alla Procura di S.M. Capua Vetere.

Ma allora viene da chiedersi, come mai a Cassino le strisce blu vicino agli incroci oltre ai 300 stalli dipinti in più sono illegali, al punto di fare emettere degli avvisi di garanzia, mentre ad Aversa le denunce per gli stessi reati giacciono sulla scrivania di qualche Magistrato un pò troppo distratto???

Chi si cela dietro alla protezione che sta salvando questa amministrazione dagli avvisi di garanzia??

Il Comitato Strisce Blu si rivolge per l’ennesima volta al Sindaco Ciaramella cha ha anche la delega ai parcheggi, chiedendogli di annullare il contratto in essere poichè viziato da moltissime irregolarità e inadempienze.

In caso contrario il Comitato forte delle vittorie che stanno pian piano arrivando andrà avanti a denuciare sempre con più forza la truffa che si cela dietro il PIZZO BLU.

Giuseppe Oliva

gen 13

Aversa: Saverio Mazzarella responsabile delle Guardie Zoofile notifica al comune la convalida del sequestro del parco Pozzi.

Aversa 13/01/2011 17:42

Il G.I.P. ha convalidato il sequestro del parco Pozzi, affidando la custodia all’amministrazione, che da oggi è responsabile della violazione dei sigilli e dell’incolumità delle persone all’interno del parco.

La notifica è stata effettuata elle 16:23 direttamente dal responsabile delle Guardie Zoofile Saverio Mazzarella.
Warning: video ID not specified!

Questa è una grande vittoria dei cittadini, ed è la dimostrazione che l’amministrazione non ha adempiuto all’obbligo di tenere il parco in perfetta efficienza.

Giuseppe Oliva

gen 13

Aversa: il parco Pozzi resta chiuso, il G.I.P. convalida il sequestro per gravi carenze di sicurezza e igiene.

Aversa 13/01/2011 14:00
Warning: video ID not specified!

Sequestro del parco Pozzi legittimo, ecco la decisione del G.I.P. dott. Giovanni Caparco dopo aver analizzato la documentazione consegnata da Saverio Mazzarella responsabile delle Guardie Zoofile a tutela del territorio.

Per l’amministrazione questo è un duro colpo, che mette a rischio anche i fondi Più Europa destinati al parco, perchè prima di qualsiasi progetto di rinnovamento l’amministrazione deve ripristinare lo stato dei luoghi.

Questa è l’ennesima vittoria di semplici cittadini, che conoscendo i propri diritti ne invocano il rispetto, la città di Aversa versa in uno stato pietoso, purtroppo i cittadini si sono talmente abituati a vivere in queste condizioni, che neanche un topo che circola su di un marciapiede fa gridare allo scandalo.

Il Sindaco Ciaramella dovrebbe accettare questa sconfitta, facendo tesoro degli errori fatti, ma soprattutto imparando ad ascoltare chi vuole solo il bene della città di Aversa.

Giuseppe Oliva

gen 11

Aversa: sequestrato il parco pozzi, duro colpo per il Sindaco Ciaramella.

Aversa 11/01/2011

Il Comando delle Guardie Zoofile in collaborazione con il Comitato Strisce Blu, a seguito delle moltissime segnalazioni di cittadini ha posto sotto sequestro il parco Pozzi, per la mancanza dei requisiti minini di sicurezza e igiene.

L’intera area versa in condizioni pessime, ci sono evidenti pericoli per chi frequenta il parco, quasi tutte le panchine sono divelte, il 99% dei marciapiedi è intransitabile, molti dei pozzetti sono aperti creando un serio pericolo, molti cavi elettrici sono scoperti, gli stessi avventori del parco ci hanno segnalato l’assenza di qualsiasi forma di sorveglianza da parte della Polizia Municipale.

Diverse persone hanno assistito ad atti sessuali consumati dietro agli alberi, molti ci hanno riferito di continue risse di stranieri ubriachi, gli stessi cancelli non sono mai stati chiusi, permettendo a chiunque di entrare a qualsiasi ora.

Warning: video ID not specified!

Tempo fa documentammo il pessimo stato nel quale versava il parcheggio a pagamento presente all’interno del parco, e dopo la pessima figura l’amministrazione mandò a ripulire la zona.
Riproponiamo il video per chi non avesse visto il servizio.
Warning: video ID not specified!

Questa è l’ennesima dimostrazione del falimento dell’amministrazione Ciaramella, ogni tentativo di dialogo con l’ammministrazione è miseramente fallito, il Sindaco sa solo lanciare fulmini e saette contro chi tenta di migliorare la vivibilità della città, dimenticandosi di adempiere al dovere di Sindaco della città di Aversa.

Giuseppe Oliva

gen 09

Aversa: Striscia la Notizia indaga sulla casa dello studente ancora chiusa.

Aversa 09/01/2011

La casa dello studente costata qualche milione di euro di fondi europei, inaugurata nel 2007 ad oggi è ancora chiusa.

L’anno scorso il Comitato Strisce Blu impegnato nel migliorare la vivibilità e denunciare gli sprechi che le amministrazioni fanno ne segnalò lo stato di abbandono, con la seria evenienza che questa struttura non potesse essere utilizzabile perchè priva dell’agibilità per i diversamente abili, persone ben informate dell’amministrazione ci hanno segnalato questa grave mancanza che se confermata trasformerebbe la casa dello studente in uno spreco di denaro pubblico.

Dietro nostra segnalazione ed in collaborazione con il CODACONS di Aversa, siamo riusciti a far intervenire Striscia la Notizia.

L’inviato Luca Abete ha scoperto che l’università ha firmato una convenzione ma non ha mai ricevuto le chiavi della struttura, eppure il Sindaco Ciaramella all’inaugurazione nel 2007 affermò che nella stessa giornata avrebbe consegnato le chiavi all’università, poi un nuovo comunicato nell’agosto del 2009 dopo il nostro servizio che è andato anche in onda su SKY TG 24, che annunciava la firma della convenzione per l’uso della struttura, ma ad oggi la struttura è ancora chiusa e anche gli universitari non ne conoscono l’esistenza.

Quest’ennesima inchiesta di Striscia la Notizia ha messo in luce la cattiva amministrazione della città, con il Sindaco Ciaramella che pare non sapere mai nulla e nascondendosi dietro il suo sorriso pensa di prendere in giro gli aversani, intanto siamo a 2 pigne, ma c’è ancora tempo e tante cose che non vanno da raccontare.

Per fortuna sono solo i fatti che contano e quest’amministrazione non sta lasciando un buon ricordo di se, sono decine le opere pubbliche ancora cantierate, la città versa in uno stato pietoso, strade, marciapiedi, segnaletica, viabilità, parcheggi, strisce blu, ville comunali, sicurezza, degrado delle periferie, rifiuti, raccolta differenziata, insomma l’elenco delle cose che non vanno è lungo, ma il Comitato Strisce Blu in collaborazione con le altre associazioni locali si continuerà a battere per denunciare tutto quello che non va, nella speranza che i cittadini si possano orientare alle prossime elezioni, scegliendo persone nuove, che si prendano cura della città in maniera seria ed onesta, ma soprattutto dialogando con i cittadini.

Giuseppe Oliva

lug 29

Aversa CCN il Basilisco fervono i preparativi, ma la città è pronta?

Aversa 29/07/2010

Giuseppe Oliva

Fervono i preparativi per il Basilisco – Borgo Commerciale naturale, il presidente Vittorio Scaringia da molti anni impegnato in questa iniziativa, sta per vedere realizzato il primo CCN della città di Aversa.

Un’operazione che ha richiesto molti sforzi da parte della macchina organizzativa, ma in tutto questo l’amministrazione comunale ha creato i giusti presupposti per far diventare competitiva la formula del CCN?

La città è pronta con adeguate strutture ricettive a supportare l’iniziativa?

Non dimentichiamoci che nelle casse dell’amministrazione entreranno molte migliaia di euro per promuovere il CCN, come del resto accadrà per le casse del Basilisco e non vorremmo vedere sprecato altro denaro pubblico.

In questi anni il comitato anti strisce blu ha lavorato per studiare il fenomeno delle strisce blu e i suoi effetti negativi sull’economia locale, i risultati sono un pò sotto gli occhi di tutti, le strisce blu stanno facendo scappare la clientela dalle città in favore della grande distribuzione, che in molti casi non ha prezzi migliori, ma offre solo maggiori servizi, come parcheggi gratuiti in gran quantità e assortimento.

Dagli studi condotti dai nostri esperti, ma anche da illustri testate giornalistiche come Report, per poter attirare clientela dalle cittadine intorno ad Aversa e diminuire le auto circolanti, l’amministrazione deve creare una rete di trasporto urbano integrata, che vada a coprire anche i paesi limitrofi, in secondo luogo deve creare parcheggi di periferia gratuiti con pulmini elettrici che portino i clienti in centro, che deve essere chiuso tranne che per i residenti, che devono avere il loro posto auto numerato e gratuito ma solo per la zona di residenza, se poi vogliono spostarsi lo fanno con le bici a noleggio o con i pulmini elettrici che in assenza di traffico saranno sempre puntuali e frequenti.

Il comune dovrebbe inoltre fornire a tutti i residenti e commercianti non residenti degli abbonamenti per il trasporto pubblico a prezzi particolarmente vantaggiosi, abbobamenti da poter essere usati anche per gli spostamenti a Napoli e Caserta, così da diminuire l’interno numero delle auto circolanti, con un sicuro miglioramento dell’aria che respiriamo.

Stoccolma in Svezia è all’avanguardia da questo punto di vista, clikka quì per leggere l’articolo sul trasporto pubblico a Stoccolma, di contro vi invitiamo a guardare il servizio fatto da Report proprio sul traffico in Italia, Report l’auto permettendo parte 1
Warning: video ID not specified!
Parte 2
Warning: video ID not specified!
Parte 3
Warning: video ID not specified!
Parte 4
Warning: video ID not specified!
Parte 5
Warning: video ID not specified!
Parte 6
Warning: video ID not specified!
Parte 7
Warning: video ID not specified!

Il servizio di Report rende bene l’idea di come il sistema trasporto sviluppato in italia è fallimentare, speriamo in una inversione di tendenza altrimenti finiremo sommersi dalle auto.

Questi sono solo piccoli suggerimenti che ci sentiamo di dare a chi sta lavorando per il successo del CCN.

giu 06

Aversa, strisce blu sempre più care i consiglieri “dissidenti” promuovono una petizione.

Aversa 06/06/2010
public-art16982-parcheggio.jpg

Giuseppe Oliva

Dopo oltre 6 mesi dall’entrata in vigore del nuovo piano parcheggi le polemiche non accennano a diminuire.

Girando per la città non si fa altro che parlare del piano parcheggi voluto dal Sindaco Ciaramella e dei danni che sta procurando a tutta la città senza nessuna esclusione di persone e categorie.

Il Sindaco nonostante avesse già firmato il contratto nel mese di luglio 2009, a novembre sbandierò ai 4 venti che il piano era sperimentale e tutto poteva essere migliorato, anche nell’intervista rilasciata all’inviato di Striscia Luca Abete, il Sindaco confermò il carattere sperimentale delle strisce blu.

Warning: video ID not specified!

Purtroppo è stata la più grossa bugia che potesse dire ai cittadini, infatti nonostante la creazione di una commissione ad hoc per valutare le richieste e i suggerimenti dei cittadini, commissione alla quale però non hanno potuto partecipare ne i cittadini, ne le associazioni di categoria, ne il comitato strisce blu, che rappresenta migliaia di cittadini.

Alla fine questa commissione si è solo preoccupata di non far calare il flusso di denaro che doveva entrare nella casse della società di gestione, infatti più volte i membri della commissione hanno dichiarato che eliminare la sosta di domenica o abbassarne il costo avrebbe creato un danno economico alla società.

La mancanza di dialogo non c’è solo tra amministrazione e cittadini, ma anche all’interno della stessa maggioranza del PDL, dove i consiglieri che si sono schierati dalla parte dei cittadini vengono definiti dal Sindaco Ciaramella “dissidenti”, creando una spaccatura tra chi vuole far arricchire una società privata e chi invece vuole difendere i diritti dei cittadini, ma soprattutto far rispettare le leggi che regolamentano la sosta a pagamento, leggi che probbabilmente il nostro comandante della Polizia Municipale ha dimenticato.

La prima delle iniziative intrapresa dai consiglieri cosidetti “dissidenti” è indire una petizione contro le strisce blu e domenica 13 giugno in città verranno installati 4 gazebi, dislocati in:
a) P.co Argo nei pressi del bar 2 pini
b) Via Roma nei pressi del bar il Boschetto
c) Via Roma nei pressi del bar Pelosi
d) Viale Europa nei pressi dell’autosalone Marino

Questa è un’occasione unica per dare il proprio voto a questo piano parcheggi, quindi se anche tu non sei d’accordo con questo modo di gestire la sosta a pagamento vieni a firmare e porta quanti più amici puoi.

bollettino-comitato-strisce-blu.JPG

giu 06

Aversa, strisce blu sempre più care i consiglieri "dissidenti" promuovono una petizione.

Aversa 06/06/2010
public-art16982-parcheggio.jpg

Giuseppe Oliva

Dopo oltre 6 mesi dall’entrata in vigore del nuovo piano parcheggi le polemiche non accennano a diminuire.

Girando per la città non si fa altro che parlare del piano parcheggi voluto dal Sindaco Ciaramella e dei danni che sta procurando a tutta la città senza nessuna esclusione di persone e categorie.

Il Sindaco nonostante avesse già firmato il contratto nel mese di luglio 2009, a novembre sbandierò ai 4 venti che il piano era sperimentale e tutto poteva essere migliorato, anche nell’intervista rilasciata all’inviato di Striscia Luca Abete, il Sindaco confermò il carattere sperimentale delle strisce blu.

Warning: video ID not specified!

Purtroppo è stata la più grossa bugia che potesse dire ai cittadini, infatti nonostante la creazione di una commissione ad hoc per valutare le richieste e i suggerimenti dei cittadini, commissione alla quale però non hanno potuto partecipare ne i cittadini, ne le associazioni di categoria, ne il comitato strisce blu, che rappresenta migliaia di cittadini.

Alla fine questa commissione si è solo preoccupata di non far calare il flusso di denaro che doveva entrare nella casse della società di gestione, infatti più volte i membri della commissione hanno dichiarato che eliminare la sosta di domenica o abbassarne il costo avrebbe creato un danno economico alla società.

La mancanza di dialogo non c’è solo tra amministrazione e cittadini, ma anche all’interno della stessa maggioranza del PDL, dove i consiglieri che si sono schierati dalla parte dei cittadini vengono definiti dal Sindaco Ciaramella “dissidenti”, creando una spaccatura tra chi vuole far arricchire una società privata e chi invece vuole difendere i diritti dei cittadini, ma soprattutto far rispettare le leggi che regolamentano la sosta a pagamento, leggi che probbabilmente il nostro comandante della Polizia Municipale ha dimenticato.

La prima delle iniziative intrapresa dai consiglieri cosidetti “dissidenti” è indire una petizione contro le strisce blu e domenica 13 giugno in città verranno installati 4 gazebi, dislocati in:
a) P.co Argo nei pressi del bar 2 pini
b) Via Roma nei pressi del bar il Boschetto
c) Via Roma nei pressi del bar Pelosi
d) Viale Europa nei pressi dell’autosalone Marino

Questa è un’occasione unica per dare il proprio voto a questo piano parcheggi, quindi se anche tu non sei d’accordo con questo modo di gestire la sosta a pagamento vieni a firmare e porta quanti più amici puoi.

bollettino-comitato-strisce-blu.JPG

mag 31

Aversa, Centro commerciale naturale “IL BASILISCO” inaugurazione a settembre.

Aversa 31/05/2010

scaringia_vittorio3.jpg
Giuseppe Oliva

Comunicato stampa de IL BASILISCO.

CCN Il Basilisco, al via i lavori
Si è tenuta presso il Chiostro di S. Antonio di Aversa la riunione dei commercianti del consorzio Il Basilisco per l’avvio delle attività del Centro Commerciale Naturale a seguito del riconoscimento da parte del Comune. “Finalmente partiamo con i lavori del nostro Centro Commerciale Naturale – ha dichiarato il presidente Vittorio Scaringia – dopo tante parole finalmente i fatti”. Lo Staff Tecnico ha infatti presentato alle aziende aderenti al CCN il piano delle attività in vista dell’inaugurazione ufficiale che avverrà a dicembre 2010 “Stiamo lavorando su diversi fronti per far rinascere il Centro Storico di Aversa – continua Scaringia – a breve partiranno i lavori per garantire un’immagine unitaria al CCN, inoltre stiamo definendo il piano di comunicazione ed il calendario annuale di eventi in collaborazione con le diverse associazioni del territorio che ci affiancheranno nelle attività”. Ottime notizie anche sul fronte dei contributi regionali a fondo perduto “Siamo in costante collegamento con la Regione Campania – spiega Filippo Mincione, uno dei consulenti che affianca Il Basilisco -, la Commissione esaminatrice del Bando si è già insediata e sta valutando i progetti presentati: ci sono ottime probabilità di riuscire ad avere l’OK per i 320.000 euro richiesti dal Consorzio visto che il nostro progetto ha quasi il massimo dei punti e le proposte arrivate sono solo 23”. Il Basilisco sta anche lavorando in sinergia con i proprietari dei locali in via Seggio per l’arrivo di nuovi investitori in zona “A breve nascerà il comitato dei proprietari – aggiunge Scaringia – con i quali abbiamo già avuto diversi incontri per adottare una strategia comune al fine di garantire la qualità dei nuovi insediamenti di attività commerciali e di servizi: stiamo già proponendo a diversi investitori interessati il progetto del CCN che rappresenta sicuramente un incentivo per scegliere il Centro Storico della nostra Città”. Anche il Comune di Aversa sembra aver abbracciato la causa del Basilisco “Abbiamo già avuto diversi incontri con gli Assessorati al Commercio e alla Cultura – conclude Scaringia – ai quali a breve faremo delle proposte concrete per far si che anche il Comune faccia la sua parte per supportare l’investimento che i commercianti faranno nei prossimi anni”.