Giuseppe Oliva
02/07/2009
La Corte Europea dei Diritti dell’uomo condanna lo Stato Italiano a risarcire i cittadini campani per i danni subiti dall’emergenza rifiuti.
La Corte di Strasburgo ha ritenuto lo Stato italiano responsabile dell’emergenza rifiuti che ha colpito la Campania nell’estate dell’anno scorso ed ha ritenuto lesi i diritti alla vita e alla vita familiare e privata riconosciuti dalla Convenzione Europea dei diritti dell’Uomo. I cittadini campani e pertanto ha previsto a favore dei cittadini napoletani un risarcimento dei danni morali subiti pari ad una cifra che si aggira attorno ai 1500 euro.
Tale presa di posizione costituisce un incentivo per i cittadini ad attivare gli strumenti giudiziari necessari per ottenere il giusto ristoro dei danni patiti in conseguenza alla dolente vicenda dei rifiuti campani. Invero, la condanna ha riguardato solo i ricorrenti che in quanto privati cittadini hanno visto ottenere solo il risarcimento dei danni morali. Tuttavia, quei cittadini o imprese che hanno subito ulteriori danni, quali danni alla salute ovvero danni patrimoniali consistenti in una drastica riduzione dei profitti/introiti ( si pensi a tutto il settore turistico, commerciale) potrebbero ottenere risarcimenti più cospiscui, tali da sollecitare l’attivazione di tutte le procedure volte all’individuazione dei responsabili da parte delle competenti autorità.