feb 25

Aversa, che fine ha fatto il nodo di interscambio previsto nella zona ex alifana?

Aversa 25/02/2010

Giuseppe Oliva

Ad Aversa di scheletri nell’armadio l’amministrazione Ciaramella ne ha molti.

A ben cercare di progetti atti a migliorare la vivibilità della città ne sono stati fatti molti, ma stranamente sono rimasti in un cassetto a favore di interessi privati dei soliti amici.

Quello che il Sindaco Ciaramella ha firmato nel 2006 era un bel progetto di riqualificazione della zona dell’ex alifana, una meraviglia fatta da parcheggi, piste ciclabili e zone verdi, un paradiso insomma, il tutto con tanto di firma sul protocollo d’intesa con tutti i convenevoli del caso.

Ma questa meraviglia che fine ha fatto????

Sembra che il tutto sia stato nascosto in un cassetto, a favore di una concessione di un parcheggio privato.

Ma come mai nessuno dei presenti e ne erano molti ha mai reclamato per la mancata realizzazione del progetto che avrebbe portato un sicuro beneficio ai cittadini?

Come sempre la nostra è un’informazione senza peli sulla lingua, nuda e cruda, ma pensiamo che questo sia l’unico modo per sollecitare le coscienze degli aversani che da troppo tempo stanno subendo queste ingiustizie a favore dei soliti amici.

Di seguito si riporta l’articolo su quel meraviglioso progetto.

Un protocollo d’intesa per la realizzazione di un nodo di interscambio per il collegamento con autobus del centro di Aversa con la stazione di Aversa Ippodromo di Metrocampania NordEst, in corso di realizzazione è stato firmato oggi nella sede dell’assessorato ai Trasporti della Regione Campania dall’assessore regionale ai Trasporti, Ennio Cascetta, dall’assessore ai Trasporti della Provincia di Caserta, Antonio Reccia, dal sindaco del Comune di Aversa, Domenico Ciaramella, dal rettore della Seconda Università di Napoli, Antonio Grella e dall’amministratore di Metrocampania NordEst (ex Alifana), Giuseppe Racioppi. Il nodo intermodale sarà costituito da un sistema integrato di parcheggi nel sottosuolo (per circa 400 posti auto) e di attrezzature per lo stazionamento di bus-navette che collegheranno il centro di Aversa con la stazione Ippodromo della nuova linea ferroviaria, che fa parte del sistema di metropolitana regionale della Campania, e che aprirà nel 2008 assieme a quelle di Aversa Centro e Giugliano, per poi proseguire negli anni successivi con la stazione di Melito e poi verso Teverola. L’opera sarà realizzata nell’area dell’Annunziata, che – oltre ad essere la via più diretta di accesso pedonale al centro storico di Aversa – è anche sede della Seconda Università di Napoli, ed in particolare della Facoltà di Ingegneria, che occupa lo storico complesso architettonico della Ss. Annunziata, con un bacino di utenza di circa 5.000 studenti. Nell’area in questione – liberata dai binari e dalla stazione della vecchia linea Alifana oggi dismessa – in collegamento con il parcheggio interrato e con l’area protetta per la sosta dei bus, saranno realizzati spazi pubblici attrezzati, piste ciclabili, aree verdi e percorsi pedonali di accesso al centro storico e alle altre stazioni urbane, ed inoltre spazi di servizio destinati all’Università. In particolare, Metrocampania NordEst cederà in uso all’Università le vecchie officine della linea dell’ex Alifana, che consentiranno così di potenziare i servizi per docenti e studenti (con nuovi laboratori, aule, mensa, etc.). La creazione del nodo ridurrà l’insicurezza dell’accesso pedonale, riqualificherà urbanisticamente le strade e gli spazi urbani circostanti (grazie alle aree attrezzate) e realizzerà finalmente un collegamento diretto, attualmente inesistente, fra trasporto su gomma (pubblico e privato) e su ferro. Secondo il protocollo, Metrocampania NordEst dovrà ora redigere il progetto preliminare e definitivo dell’opera, mentre la Regione si impegna a rendere disponibili le risorse economiche per la realizzazione degli interventi (che saranno definite nel progetto). Sulla base del progetto definitivo, il Comune di Aversa promuoverà un Accordo di Programma per le variazioni degli strumenti urbanistici che si renderanno eventualmente necessarie. Con il protocollo, infine, si costituisce un tavolo tecnico, coordinato e presieduto dalla Regione Campania, al quale ogni sottoscrittore parteciperà con un proprio rappresentante, e che coordinerà tutte le attività tecnico-amministrative. “Come già abbiamo fatto e continueremo a fare per tutte le nuove stazioni del sistema di metropolitana regionale – afferma l’assessore regionale ai Trasporti, Ennio Cascetta – anche qui realizzeremo interventi di riqualificazione urbana e miglioramento dell’accessibilità e della mobilità delle zone attraversate dalle linee della nostra grande rete ferroviaria in corso di realizzazione. Anche ad Aversa, dunque, venendo incontro anche alle richieste del Comune, avremo parcheggi di interscambio, aree verdi e pedonali attrezzate e linee di bus in collegamento con le stazioni ferroviarie. Il tutto in una zona particolarmente importante per la città, non solo perché vicina al centro storico, ma anche perché sede della Seconda Università di Napoli. In più, oltre a poter raggiungere finalmente aule e laboratori direttamente con il treno della nuova linea in costruzione, gli studenti e i docenti avranno a disposizione anche nuovi spazi, grazie all’utilizzo delle ex officine dell’Alifana”. “Ringrazio gli assessori Cascetta e Reccia – dice il sindaco di Aversa, Domenico Ciaramella – per averci dato la possibilità di sottoscrivere un protocollo che consentirà il recupero di una zona particolare di Aversa, quella dell’ex ferrovia Alifana, sotto l’aspetto urbanistico e dell’arredo urbano. Un intervento che costituisce una parte fondamentale nel sistema integrato dei trasporti della provincia di Caserta. Un’opera importante, infine, anche per l’Università, alla quale vogliamo fornire tutti gli spazi possibili sul nostro territorio, per portare avanti le attività culturali di cui la Aversa ha bisogno”. (4 ottobre 2006-00:00)

dic 01

Aversa, a 4 giorni dalla denuncia di illecito consumo di corrente comunale tutto tace.

Aversa 01/12/2009

Giuseppe Oliva

In data 28/11/2009 il COMITATO ANTI STRISCE BLU ha protocollato una denuncia di sospetto utilizzo di corrente comunale da parte del parcheggio privato sito nel complesso ex alifana lato bar Rendez Vous sia al comando vigili urbani che ai carabinieri di Aversa, la denuncia reca il numero di protocollo 3363 del 28/11/2009.

Nella denuncia era indicato chiaramente che alle ore 17:00 si accendevano i fari interni in contemporanea con l’illuminazione stradale, come prova è stato fornito un video e delle foto.

Stranamente ieri 30/11/2009 l’illuminazione interna al parcheggio era spenta, al che pensavamo che i vigili urbani o i carabinieri avessero fatto i debiti controlli, purtroppo così non è, ad oggi non esiste nessun verbale che provi l’accertamento dei fatti, ma stranamente i fari risultano staccati dalla corrente stradale.

E’ strano che dopo aver fatto regolare denuncia i vigili urbani non siano andati per ben 4 giorni ad accertare i fatti, certo è che da questo momento in poi non esiste più la possibilità di accertare la flagranza di reato, quindi anche l’indebito consumo di energia elettrica dall’anno di inizio attività del parcheggio.

Forse una maggiore celerità nell’accertare i fatti avrebbe consentito al comune di quantificare anche l’energia indebitamente consumata in questi anni.

Speriamo che si faccia chiarezza una volta per tutte su quello che sta succedendo nella nostra città.

parcheggio privato con corrente comunale 1

giu 26

Ancora aumenti della TARSU ad Aversa e gli sprechi continuano.

Giuseppe Oliva

Aversa 26/06/2009

Ad Aversa nonostante i continui aumenti della TARSU la città versa ancora in condizioni da terzo mondo, ci sono rifiuti ovunque, i cassonetti sono quasi tutti rotti e senza chiusura superiore emanando odori che non sono per niente gradevoli, possibile che questa amministrazione non sia riuscita a realizzare un piano di raccolta differenziata che possa ripulire la città e nello stesso tempo far risparmiare qualcosa ai cittadini? possibile che per un’appartamento di 140 mq di debba pagare € 670,00 all’anno?, già dimenticavo il comune ormai ci fa pagare anche per andare a trovare un parente defunto riuscendo a verniciare di blu l’intera città, ma che pensa che la gente le auto se le possa mettere in tasca e portare a casa, invece di pensare ai problemi veri, come la micro criminalità che ormai dai paesi intorno fa tappa ad Aversa quotidianamente come se fosse un supermarket nel quale venire a fare rapine e furti senza pagare nulla, ormai rapine e scippi sono continui senza contare le risse fuori ai bar della MOVIDA, dove incuranti delle disposizioni di chiusura entro l’una di notte si continua a mettere musica ad alto volume costringendo gli abbitanti dei palazzi vicini a dormnire chiusi dentro e con i tappi.

Ogni giorno leggo il giornale e ascolto le voci dei cittadini che si lamentano per la cattiva amministrazione della città, a nessuno viene in mente una cosa veramente positiva che questa amministrazione abbia realizzato, ci sono solo tante opere fatte a metà e tante opere inutili, alcune invere con degli sprechi assurdi, mi è giunta voce che per il solo progetto dello spartitraffico su Viale Kennedy il Comune abbia speso € 80.000,00 oltre a € 350.000,000 per la realizzazione, ho chiesto personalmente chiarimenti al Sindaco Ciaramella ma ha risposto che non sapeva nulla e che mi dovevo rivolgere all’ufficio preposto, ma come, ho ancora vivo il ricordo di una sua dichiarazione che diceva testuali parole: ci ho messo 8 anni ma ho messo in sicurezza Viale Kennedy, dichiarazioni un pò troppo allegre visto che di incidenti a causa dello spartitraffico se ne sono visti molti.

Spero che al più presto questi personaggi politici se ne vadano a casa è riflettano sui danni che lasceranno dietro di loro, speriamo anche che possa nascere una lista civica con persone qualificate e responsabili che sappiano amministrare il denaro pubblico senza sprechi.

Discarica nel centro storico di Aversa

Discarica nel cetro storico di Aversa davanti ex caserma dei pompieri

mag 25

I soliti sprechi.

Giuseppe Oliva

25/05/2009

Certo che se ci fosse un premio per gli sprechi di denaro la città di Aversa salirebbe sicuramente sul podio.

Ma come con tutto il parlare di crisi energetica, energia da fonti rinnovabili, illuminazione a basso consumo, la nostra amministrazione tiene accese le luci anche in pieno giorno.

Questo che ho fotografato su Viale Kennedy non è un’episodio isolato, spesso noto le luci acese anche in altri punti della città in pieno giorno, possibile che nessuno dell’amministrazione ci faccia caso e segnali la cosa all’ufficio competenete per intervenire?

Questi sprechi gravano sui bilanci comunali e alla fine sulle tasche dei cittadini, le amministrazioni devono essere più attente nella gestione del denaro cercando di evitare gli sprechi, ormai siamo stanchi di vedere opere incompiute ma regolarmente pagate, Aversa e piena di queste incongruenze, un’altro esempio di spreco l’ho si può notare in Via F. Saporito dove sono state fatte delle aiuole e piantato del prato inglese che va curato in modo particolare soprattutto all’inizio della crescita, allo stato attuale il prato è quasi ovunque morto e dapertutto sono nate erbacce ma regolarmente vengo degli addetti e fanno finta di falciarlo, questo non è una cosa normale anche uno studipo nota che non c’è nulla da falciare o anaffiare.

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