ago 06

L’arroganza delle istituzioni.

Aversa 06/08/2009

Giuseppe Oliva

L’arroganza delle istituzione ad Aversa è assurda, è dal 1999 che le strisce blu continuano ad aumentare di numero e di prezzo, le continue promesse fatte dalle varie amministrazioni sui famosi abbonamenti per i residenti e i commecianti sono state puntualmente disattese è questi sono fatti inconfutabili, mi chiedo quindi come sia possibile che il sindaco Ciaramella si permete l’arroganza di bacchettare e accusare di strumentalizzazione politica i residenti o chi fomenta non so quale rivolta, la verità è che non ha più argomenti per convincere i cittadini che quello che sta facendo e nel loro interesse e non per far quadrare i bilanci comunali, penso che lui stesso debba passarsi la mano per la coscienza e rendersi conto che dopo tutto quello che non ha fatto nel suo ultimo mandato deve pur capire la rabbia dei suoi concittadini, è se casomai c’è stato un difetto di comunicazione come Della Valle paventava è stato da parte del comune, perchè nulla ha comunicato ai cittadini su come verrà gestita la sosta a pagamento sia in termini di prezzo che di divisione dei posti auto, ormai è evidente che prima o poi dopo lo scandalo degli autovelox ci sarà anche quello delle strisce blu abusive.

Ormai stiamo vivendo in stato di regime dove chi sta al potere decide e chi l’ho ha votato deve subire senza poter dire nulla.

Quando un’ammnistrazione perde di consensi in maniera cosi evidente può solo fare marcia indietro e chiedere scusa a chi gli ha dato il voto e riaprire un dialogo per il bene di tutti.img_0408.JPG

ago 06

L'arroganza delle istituzioni.

Aversa 06/08/2009

Giuseppe Oliva

L’arroganza delle istituzione ad Aversa è assurda, è dal 1999 che le strisce blu continuano ad aumentare di numero e di prezzo, le continue promesse fatte dalle varie amministrazioni sui famosi abbonamenti per i residenti e i commecianti sono state puntualmente disattese è questi sono fatti inconfutabili, mi chiedo quindi come sia possibile che il sindaco Ciaramella si permete l’arroganza di bacchettare e accusare di strumentalizzazione politica i residenti o chi fomenta non so quale rivolta, la verità è che non ha più argomenti per convincere i cittadini che quello che sta facendo e nel loro interesse e non per far quadrare i bilanci comunali, penso che lui stesso debba passarsi la mano per la coscienza e rendersi conto che dopo tutto quello che non ha fatto nel suo ultimo mandato deve pur capire la rabbia dei suoi concittadini, è se casomai c’è stato un difetto di comunicazione come Della Valle paventava è stato da parte del comune, perchè nulla ha comunicato ai cittadini su come verrà gestita la sosta a pagamento sia in termini di prezzo che di divisione dei posti auto, ormai è evidente che prima o poi dopo lo scandalo degli autovelox ci sarà anche quello delle strisce blu abusive.

Ormai stiamo vivendo in stato di regime dove chi sta al potere decide e chi l’ho ha votato deve subire senza poter dire nulla.

Quando un’ammnistrazione perde di consensi in maniera cosi evidente può solo fare marcia indietro e chiedere scusa a chi gli ha dato il voto e riaprire un dialogo per il bene di tutti.img_0408.JPG

ago 06

L’arroganza delle istituzioni.

Aversa 06/08/2009

Giuseppe Oliva

L’arroganza delle istituzione ad Aversa è assurda, è dal 1999 che le strisce blu continuano ad aumentare di numero e di prezzo, le continue promesse fatte dalle varie amministrazioni sui famosi abbonamenti per i residenti e i commecianti sono state puntualmente disattese è questi sono fatti inconfutabili, mi chiedo quindi come sia possibile che il sindaco Ciaramella si permete l’arroganza di bacchettare e accusare di strumentalizzazione politica i residenti o chi fomenta non so quale rivolta, la verità è che non ha più argomenti per convincere i cittadini che quello che sta facendo e nel loro interesse e non per far quadrare i bilanci comunali, penso che lui stesso debba passarsi la mano per la coscienza e rendersi conto che dopo tutto quello che non ha fatto nel suo ultimo mandato deve pur capire la rabbia dei suoi concittadini, è se casomai c’è stato un difetto di comunicazione come Della Valle paventava è stato da parte del comune, perchè nulla ha comunicato ai cittadini su come verrà gestita la sosta a pagamento sia in termini di prezzo che di divisione dei posti auto, ormai è evidente che prima o poi dopo lo scandalo degli autovelox ci sarà anche quello delle strisce blu abusive.

Ormai stiamo vivendo in stato di regime dove chi sta al potere decide e chi l’ho ha votato deve subire senza poter dire nulla.

Quando un’ammnistrazione perde di consensi in maniera cosi evidente può solo fare marcia indietro e chiedere scusa a chi gli ha dato il voto e riaprire un dialogo per il bene di tutti.img_0408.JPG

ago 06

Ennesima emergenza crimilanità ad Aversa.

Giuseppe Oliva

06/08/2009

Ennesima emergenza criminalità ad Aversa, nella notte in Via Diaz n° 51 delinquenti armati di martello hanno tentato di sfondare il vetro della gioelleria Golino, per fortuna senza riuscirci, questo è l’ennesimo evento che conferma quanto sia diventata pericolosa la città di Aversa e come la nostra amministrazione sia lontana dal riprendersi il controllo del territorio.

Purtroppo è un susseguirsi di emergenze dai rifiuti alle risse, dai parcheggi alle strade rotte, dalla prostituzione in Piazza Mazzini che da quando è stata rinnovata sembra attrarre solo prostitute e loro clienti, alla faccia del biglietto da visita per i turisti, la cattiva amministrazione di questi anni ha fatto precipitare Aversa in un luogo invivibile dal quale scappare, raccolgo quotidianamente solo lamenti verso l’amministrazione Ciaramella sia da commercianti che residenti il grido è unanime: siamo stanchi di essere trattati così andate a casa, queste le parole che i miei concittadini esprimono all’amministrazione.

Emergenza criminalità ad aversa tentativo di rapina nella notte

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ago 05

Autovelox, in Campania 200 indagati per truffa.

Giuseppe Oliva

05/08/2009

Finalmente qualcuno si è accorto degli illeciti che i comuni stavano perpetrando ai danni dei cittadini tramite gli autovelox truccati, questa è l’ennesima dimostrazione di quanto i nostri amministratori locali siamo pronti a tutto per far quadrare i bilanci comunali, purtroppo la loro incapacità di gestione ha portato i conti in rosso e con le multe facili ci hanno preso gusto.

Ora resta una battaglia da combattere ancora, quella contro le troppo strisce blu che i comuni stanno piazzando un pò ovunque, allo scopo è stata aperta una petizione on line su http://firmiamo.it/aboliamolestrisceblu invito tutti a firmare e far girare il sito, i comuni a corto stanno facendo le strisce blu anche dove fino a giorni prima vi erano i divieti di sosta è un fatto grave che bisogna fermare.

Maxi sequestro da parte dei carabinieri del Comando provinciale di Caserta e della polizia stradale degli autovelox posti da 33 comuni del Casertano su un terzo delle strade della provincia. Denunciate oltre duecento persone, tra cui molti sindaci, comandanti di polizia municipale e gli assessori coinvolti nella vicenda e i titolari di tre società per l’installazione dei macchinari per il rilevamento di infrazioni al codice stradale.

L’operazione è condotta dal comando della compagnia dei carabinieri di Capua e della Polizia stradale di Caserta in esecuzione di un decreto di sequestro preventivo emesso dalla Procura della Repubblica di Santa Maria Capua Vetere. Le indagini, poi sfociate nell’emissione del decreto, hanno avuto per oggetto il rilevamento delle infrazioni attraverso autovelox, photored o altri macchinari simili. L’indagine ha evidenziato un sistema “creato dai Comuni e dalle società che, in violazione di legge, rappresentava un modo di facile, ingiusto e rilevante profitto”.

Le condotte contestate ai più di 200 indagati riguardano le modalità di affidamento del servizio da parte dei Comuni alle ditte private, la non corretta indicazione in bilancio delle somme provento delle sanzioni, le illecite modalità di rilevazione delle infrazioni. Ed ancora, l’omessa comunicazione alle competenti autorità delle infrazioni per il decurtamento dei punti e illeciti nel trattamento dei dati personali.

I reati contestati riguardano la truffa, l’abuso d’ufficio, la turbata libertà degli incanti, la falsità ideologica commessa da un pubblico ufficiale in atti pubblici, il rifiuto e l’omissione di atti d’ufficio. E poi, la soppressione, la distruzione e l’occultamento di atti veri, la violazione del codice della privacy per il trattamento dei dati personali.

ago 01

Strisce blu i residenti di aversa si ribellano.

Giuseppe Oliva

01/08/2009

Ormai la bomba è scoppiata e ad Aversa i cittadini si stanno facendo giustizia da soli, nella zona sud appena l’amministrazione ha deciso di fare le strisce blu anche lì, sono scesi in campo armati di pittura e pennelli ricoprendo le strisce blu di bianco.

Il fatto è molto grave perchè fa capire quanto l’amministrazione Ciaramella è sorda nei confronti di chi gli ha dato il voto per ben 2 volte permettendogli di amministrare fino ad ora, nonostante i molti problemi mai risolti.
Cominciamo dalla raccolta differenziata mai attuata, tanto da essere rientrati nella lista dei comuni che il Sig. Bertolaso ha disposto lo scioglimento. La sicurezza, la pulizia delle strade, le tasse e i tributi locali sempre in aumento e la cosa più grave la mancanza di dialogo con i cittadini da parte del Sindaco.

Gli uomini si ricordano anche per quello che hanno fatto e quando un Sindaco lascia la carica, se ha lavorato bene e onestamente viene ricordato con affetto e stima da tutti, ma nel caso del Sindaco della nostra città è molto difficile, perchè non c’è una sola cosa che vale la pena di ricordare e apprezzare. L’amministrazione ha iniziato tanti lavori lasciati incompiuti, per non parlare delle tante promesse fatte e mai mantenute.
Incominciamo con le tante aiuole fatte e non manutenute, dello scempio di Piazza Mazzini non ancora ultimata e lasciata nel degrado più assoluto, delle tante piante messe un pò ovunque facendo dei fori sui marciapiedi e divenute solo un ricettacolo di immondizia e un orinatoio per i cani, dei tanti cani randagi che girano per Aversa imbrattando le strade nell’indifferenza dell’amministrazione che è nella persona del Sindaco Ciaramella, responsabile in prima persona dei problemi che gli stessi possono provocare alle persone, delle strade ridotte un colabrodo senza manutenzione da anni, Via Roma sta sprofondando ed è quasi divenuta impraticabile sia a piedi che con l’auto infatti da interviste ai residenti della zona si parla di continue cadute più o meno gravi ai danni quasi sempre di persone anziane. Il pericolo per i ciclisti che nel tentativo di essere ecologici incappano in continue cadute per le buche presenti sulle strade finendo al pronto soccorso.
E non finisce qui: il famoso spartitraffico su Viale Kennedy costato una fortuna si parla di 80.000,00 €uro solo di progetto, una vera rapina se si pensa che nel progetto mancava anche la segnaletica luminosa, in ultimo facciamo un giro nel centro storico di Aversa per visitare non le tante chiese o i ristoranti, ma le discariche presenti un pò ovunque. Insomma con questo quadro non tanto confortante direi che come cittadino Aversano mi vergono della mia città e spero che il grido dei cittadini questa volta venga ascoltato.

La rivolta dei cittadini di AVERSA CONTRO LE STRISCE BLU

lug 31

L’invasione delle strisce BLU ad Aversa.

Giuseppe Oliva

31/07/2009

Ormai il piano di trasformare Aversa in un enorme parcheggio a pagamento si sta avviando ala conclusione, l’amministrazione Ciaramella è riuscita a verniciare di blu anche la zona sud di Aversa, zona storicamente residenziale dove non esistono posti interni ai condomini perchè quando si è costruito tanti anni fa le strade erano quasi private e tutti avevano il posto garantito, successivamente la realizzazione di molti uffici pubblici ha messo in crisi la zona andando ad eliminare i pochi posti che erano rimasti, ora è tutto finito perchè l’amministrazione Ciaramella ha trasformato tutta la zona in un enorme parcheggio a pagamento saltando a piè pari su tutti i regolamenti di attuazione che vietano la richiesta di denaro per il parcheggio se la zona non è vigilata ” sentenza della corte di cassazione5954 del 2000 ” ma a cercare bene esistono tante sentenze che spiegano il perchè i comuni non possono chiedere denaro se le strisce blu non sono regolamentari è ad Aversa non lo sono perchè non sono al di fuori della carreggiata ” La carreggiata, secondo la definizione riportata al n. 7, del comma 1, dell’art. 3 del nuovo codice della strada, è la parte della strada destinata allo scorrimento dei veicoli; è composta da una o più corsie di marcia ed, in genere, è pavimentata e delimitata da strisce di margine ed era usata anche dagli antichi Romani

Oltre alla striscia bianca (o gialla se a carattere provvisorio) un elemento artificiale che può segnare il limite della carreggiata è il paracarro.

Sulla carreggiata avviene lo scorrimento di tutti i veicoli, salvo che la segnaletica stradale ivi presente, prescriva l’obbligo per determinate categorie di avvalersi di altri percorsi specializzati (ad esempio di piste ciclabili per le biciclette o corsie pedonali per i pedoni).

A tutti i fini legali e assicurativi la carreggiata, proprio per la sua definizione di tratto di scorrimento, non può essere normalmente utilizzata come area di sosta o area di parcheggio e non dovrebbe neppure ospitare, se non in un’area esterna apposita, fermate di mezzi pubblici. In caso di necessità la parte di carreggiata destinata a quest’ultimo uso appare evidenziata da segnaletica orizzontale specifica di colore giallo. Un’altra indicazione fornita dal codice della strada prevede che solitamente la carreggiata possa essere attraversata dai pedoni solamente in presenza di appositi passaggi segnalati da strisce pedonali o da impianti semaforici.

Collegato al concetto di carreggiata, utilizzato anche in campo autostradale e di strade ad alta frequentazione, vi è lo studio di particolari accorgimenti di sicurezza che aiutino l’inserimento e l’uscita dei veicoli dalla stessa, le corsie di accelerazione e decelerazione, nonché spesso, sul lato destro, di apposite corsie di emergenza”.

Mi chiedo a chi aspettiamo a denunciare questi sistemi di far quadrare i bilanci a spese dei cittadini, se mi ricordo bene nel 1999 anno di introduzione dei grattini il prezzo era di lire 1.000 da allora il prezzo è raddoppiato portandolo al prezzo attuale di 1,00 euro ma ancora per poco perche il piano del Comune è di portarlo a 1,50 euro con l’aggravante del blocco dell’auto senza grattino o con lo stesso scaduto a mezzo di ganasce con relativa rimozione con carro attrezzi, si è tutto vero il motivo è presto spiegato, visto che i cittadini fanno ricorso a tutte le multe e vinco anche i ricorsi il Comune ha pensato bene di portarla proprio via l’auto in maniera da costringere il cittadino a pagare sotto questa minaccia, non solo il comune percepirà il 10% su tutte le auto rimosse, che dite è o non è un bel business?

Muoviamoci al più presto prima che sia tutto perduto lo dico sia ai residenti che hai commercianti uniamoci e dimostriamo tutto il nostro disappunto al Sindaco tramite la sua presenza su http://www.facebook.com/, vi aspetto numerosi su FB ho un gruppo anti strisce blu cercatemi e aggiugetemi agli amici.

residenti in rilonta contro le strisce blu ad Aversa

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lug 31

L'invasione delle strisce BLU ad Aversa.

Giuseppe Oliva

31/07/2009

Ormai il piano di trasformare Aversa in un enorme parcheggio a pagamento si sta avviando ala conclusione, l’amministrazione Ciaramella è riuscita a verniciare di blu anche la zona sud di Aversa, zona storicamente residenziale dove non esistono posti interni ai condomini perchè quando si è costruito tanti anni fa le strade erano quasi private e tutti avevano il posto garantito, successivamente la realizzazione di molti uffici pubblici ha messo in crisi la zona andando ad eliminare i pochi posti che erano rimasti, ora è tutto finito perchè l’amministrazione Ciaramella ha trasformato tutta la zona in un enorme parcheggio a pagamento saltando a piè pari su tutti i regolamenti di attuazione che vietano la richiesta di denaro per il parcheggio se la zona non è vigilata ” sentenza della corte di cassazione5954 del 2000 ” ma a cercare bene esistono tante sentenze che spiegano il perchè i comuni non possono chiedere denaro se le strisce blu non sono regolamentari è ad Aversa non lo sono perchè non sono al di fuori della carreggiata ” La carreggiata, secondo la definizione riportata al n. 7, del comma 1, dell’art. 3 del nuovo codice della strada, è la parte della strada destinata allo scorrimento dei veicoli; è composta da una o più corsie di marcia ed, in genere, è pavimentata e delimitata da strisce di margine ed era usata anche dagli antichi Romani

Oltre alla striscia bianca (o gialla se a carattere provvisorio) un elemento artificiale che può segnare il limite della carreggiata è il paracarro.

Sulla carreggiata avviene lo scorrimento di tutti i veicoli, salvo che la segnaletica stradale ivi presente, prescriva l’obbligo per determinate categorie di avvalersi di altri percorsi specializzati (ad esempio di piste ciclabili per le biciclette o corsie pedonali per i pedoni).

A tutti i fini legali e assicurativi la carreggiata, proprio per la sua definizione di tratto di scorrimento, non può essere normalmente utilizzata come area di sosta o area di parcheggio e non dovrebbe neppure ospitare, se non in un’area esterna apposita, fermate di mezzi pubblici. In caso di necessità la parte di carreggiata destinata a quest’ultimo uso appare evidenziata da segnaletica orizzontale specifica di colore giallo. Un’altra indicazione fornita dal codice della strada prevede che solitamente la carreggiata possa essere attraversata dai pedoni solamente in presenza di appositi passaggi segnalati da strisce pedonali o da impianti semaforici.

Collegato al concetto di carreggiata, utilizzato anche in campo autostradale e di strade ad alta frequentazione, vi è lo studio di particolari accorgimenti di sicurezza che aiutino l’inserimento e l’uscita dei veicoli dalla stessa, le corsie di accelerazione e decelerazione, nonché spesso, sul lato destro, di apposite corsie di emergenza”.

Mi chiedo a chi aspettiamo a denunciare questi sistemi di far quadrare i bilanci a spese dei cittadini, se mi ricordo bene nel 1999 anno di introduzione dei grattini il prezzo era di lire 1.000 da allora il prezzo è raddoppiato portandolo al prezzo attuale di 1,00 euro ma ancora per poco perche il piano del Comune è di portarlo a 1,50 euro con l’aggravante del blocco dell’auto senza grattino o con lo stesso scaduto a mezzo di ganasce con relativa rimozione con carro attrezzi, si è tutto vero il motivo è presto spiegato, visto che i cittadini fanno ricorso a tutte le multe e vinco anche i ricorsi il Comune ha pensato bene di portarla proprio via l’auto in maniera da costringere il cittadino a pagare sotto questa minaccia, non solo il comune percepirà il 10% su tutte le auto rimosse, che dite è o non è un bel business?

Muoviamoci al più presto prima che sia tutto perduto lo dico sia ai residenti che hai commercianti uniamoci e dimostriamo tutto il nostro disappunto al Sindaco tramite la sua presenza su http://www.facebook.com/, vi aspetto numerosi su FB ho un gruppo anti strisce blu cercatemi e aggiugetemi agli amici.

residenti in rilonta contro le strisce blu ad Aversa

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lug 31

L’invasione delle strisce BLU ad Aversa.

Giuseppe Oliva

31/07/2009

Ormai il piano di trasformare Aversa in un enorme parcheggio a pagamento si sta avviando ala conclusione, l’amministrazione Ciaramella è riuscita a verniciare di blu anche la zona sud di Aversa, zona storicamente residenziale dove non esistono posti interni ai condomini perchè quando si è costruito tanti anni fa le strade erano quasi private e tutti avevano il posto garantito, successivamente la realizzazione di molti uffici pubblici ha messo in crisi la zona andando ad eliminare i pochi posti che erano rimasti, ora è tutto finito perchè l’amministrazione Ciaramella ha trasformato tutta la zona in un enorme parcheggio a pagamento saltando a piè pari su tutti i regolamenti di attuazione che vietano la richiesta di denaro per il parcheggio se la zona non è vigilata ” sentenza della corte di cassazione5954 del 2000 ” ma a cercare bene esistono tante sentenze che spiegano il perchè i comuni non possono chiedere denaro se le strisce blu non sono regolamentari è ad Aversa non lo sono perchè non sono al di fuori della carreggiata ” La carreggiata, secondo la definizione riportata al n. 7, del comma 1, dell’art. 3 del nuovo codice della strada, è la parte della strada destinata allo scorrimento dei veicoli; è composta da una o più corsie di marcia ed, in genere, è pavimentata e delimitata da strisce di margine ed era usata anche dagli antichi Romani

Oltre alla striscia bianca (o gialla se a carattere provvisorio) un elemento artificiale che può segnare il limite della carreggiata è il paracarro.

Sulla carreggiata avviene lo scorrimento di tutti i veicoli, salvo che la segnaletica stradale ivi presente, prescriva l’obbligo per determinate categorie di avvalersi di altri percorsi specializzati (ad esempio di piste ciclabili per le biciclette o corsie pedonali per i pedoni).

A tutti i fini legali e assicurativi la carreggiata, proprio per la sua definizione di tratto di scorrimento, non può essere normalmente utilizzata come area di sosta o area di parcheggio e non dovrebbe neppure ospitare, se non in un’area esterna apposita, fermate di mezzi pubblici. In caso di necessità la parte di carreggiata destinata a quest’ultimo uso appare evidenziata da segnaletica orizzontale specifica di colore giallo. Un’altra indicazione fornita dal codice della strada prevede che solitamente la carreggiata possa essere attraversata dai pedoni solamente in presenza di appositi passaggi segnalati da strisce pedonali o da impianti semaforici.

Collegato al concetto di carreggiata, utilizzato anche in campo autostradale e di strade ad alta frequentazione, vi è lo studio di particolari accorgimenti di sicurezza che aiutino l’inserimento e l’uscita dei veicoli dalla stessa, le corsie di accelerazione e decelerazione, nonché spesso, sul lato destro, di apposite corsie di emergenza”.

Mi chiedo a chi aspettiamo a denunciare questi sistemi di far quadrare i bilanci a spese dei cittadini, se mi ricordo bene nel 1999 anno di introduzione dei grattini il prezzo era di lire 1.000 da allora il prezzo è raddoppiato portandolo al prezzo attuale di 1,00 euro ma ancora per poco perche il piano del Comune è di portarlo a 1,50 euro con l’aggravante del blocco dell’auto senza grattino o con lo stesso scaduto a mezzo di ganasce con relativa rimozione con carro attrezzi, si è tutto vero il motivo è presto spiegato, visto che i cittadini fanno ricorso a tutte le multe e vinco anche i ricorsi il Comune ha pensato bene di portarla proprio via l’auto in maniera da costringere il cittadino a pagare sotto questa minaccia, non solo il comune percepirà il 10% su tutte le auto rimosse, che dite è o non è un bel business?

Muoviamoci al più presto prima che sia tutto perduto lo dico sia ai residenti che hai commercianti uniamoci e dimostriamo tutto il nostro disappunto al Sindaco tramite la sua presenza su http://www.facebook.com/, vi aspetto numerosi su FB ho un gruppo anti strisce blu cercatemi e aggiugetemi agli amici.

residenti in rilonta contro le strisce blu ad Aversa

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lug 29

Bertolaso scioglie i Comuni inadempienti sulla differenziata.

Giuseppe Oliva

28/07/2009

la notizia che Bertolaso chiederà lo scioglimento dei Comuni che non hanno presentato un serio piano di raccolta differenziata comferma l’incapacità delle amministrazioni comunali a gestire un problema così serio, in particolar modo ad Aversa l’amministrazione Ciaramella tenta di difendersi facendo notare che in Campania non esiste un sito nel quale conferire l’umido, direi che è un pò tardi per certe scuse, ormai siamo al secondo mandato è l’amministrazione Ciaramella non è riuscita a metere insieme un briciolo di idea su come fare la differenziata sia sul piano ecologico sia per un vero risparmio alla cittadinanza, ormai viviamo ogni scadenza annuale della TARSU come una mannaia che riduce con i suoi continui aumenti il nostro portafogli.

Non arrivano buone notizie per i profeti del Partito del Sud. Il sottosegretario ai rifiuti Guido Bertolaso ha annunciato che richiederà al ministro dell’interno Roberto Maroni lo scioglimento di 11 Comuni campani, tutti gravemente inadempienti nella raccolta e nella gestione dei rifiuti.

E così Castel Volturno, San Marcellino, Aversa, Trentola Ducenta, Maddaloni, Casal di Principe e Casaluce in provincia di Caserta, Giugliano, Afragola, Qualiano e Nola in provincia di Napoli, se la proposta di Bertolaso verrà accolta, vedranno certificata l’incapacità dei propri amministratori attraverso lo scioglimenti del Consiglio comunale la nomina di un commissario.

La scelta di Bertolaso non trova d’accordo l’assessore all’ambiente di Aversa, uno dei Comuni nel centro del mirino: secondo lui il problema è che “Ad oggi non esistono nella Regione Campania impianti dove è possibile conferire la frazione di umido, per cui la differenziata attuata non può raggiungere le percentuali prescritte per legge”.

Insomma la colpa sarebbe della Regione, si potrebbe sempre sciogliere il Consiglio regionale. Non sarebbe davvero un’idea malvagia…

Siamo alla frutta ormai è gli incapaci devono andare a casa per lasciare posto si spera a persone competenti e serie, ma soprattutto persone vicine alle necessità dei cittadini e non a quelle di delinquenti che voglio fare business con i rifiuti, la cosà che però mi lascia perplesso è: come mai il Sig. Bassollino è ancora al suo posto dopo tutti i danni creati durante la sua gestione sull’emergenza rifiuti?
Anche STRISCIA LA NOTIZIA si occupò dei tanti incarichi che Bassolino diede a decine di persone per efettuare studi su come risolvere il probleme dei rifiuti, studi rimasti nei cassetti delle Regione ma che sono stati regolarmente pagati con i soldi dei contribuenti.

lug 24

L’attaccamento al potere dei politici.

Giuseppe Oliva

23/07/2009

BASSOLINO ANCORA INDAGATO PER I RIFIUTI DI NAPOLI! BRUNO: SI DIMETTA SUBITO

Continuano le indagini su Bassolino per i rifiuti in CampaniaAntonio Bassolino, in qualità di commissario per l’emergenza dal maggio 2000 al febbraio 2004, e gli ex vertici della Impregilo (società a cui era stato affidato lo smaltimento dei rifiuti), Pier Giorgio Romiti e Paolo Romiti sono stati rinviati a giudizio.

I Pubblici Ministeri di Napoli hanno ipotizzato i reati di truffa aggravata e continua nei confronti dello Stato per l’emergenza rifiuti in Campania. Bassolino avrebbe affidato l’incarico che “le società affidatarie sapevano già di non poter rispettare”. Il gettone di presenza mensile, per fare il commissario straordinario sui rifiuti, era di 10.000 euro.

Sull’argomento il Vice Segretario nazionale Vicario e Responsabile del Dipartimento per le Politiche del Mezzogiorno del Movimento Idea Sociale con Rauti Raffaele Bruno ha dichiarato:
“Adesso Bassolino deve dimettersi. Non credo che abbia la faccia di bronzo, dopo essere ancora indagato dalla Magistratura per gravi reati, al punto da rimanere ancora al suo posto. E’ evidente che se l’opposizione di centro destra in Consiglio regionale tace, c’è un patto consociativo in Campania che vede coinvolto anche il Pdl, reo di aver sostenuto Bassolino finora e di non averlo incalzato come doveva per costringerlo alle dimissioni e alle elezioni anticipate.”

Purtroppo finquando la delinquenza sarà interessata all’affare rifiuti e avrà potere presso i politici corrotti non c’è soluzione, quello che non è chiaro è il perchè persone come Bassolino siano ancora al potere con dei processi in corso?

Si parla di bonifiche del territorio nominando un nuovo commissario ad hoc, mi chiedo ma è mai possibile che si devono nominare sempre nuovi commissari oper far fronte a nuove emergenze ogni giorno?

Possibile che negli ultimi anni tra emergenza rifiuti e problemi di inquinamento del mare non riusciamo a venire fuori dalla crisi si economica sia di immagine?

E’ come se tutti si fossero dimenticati di noi è tranne molti militari e carabinieri che girano in strada non succede nulla anzi le cose vanno ogni giorno peggio, prima o poi la Campania andrà al collasso sotto il peso dell’indifferenza di tutti.

lug 24

L'attaccamento al potere dei politici.

Giuseppe Oliva

23/07/2009

BASSOLINO ANCORA INDAGATO PER I RIFIUTI DI NAPOLI! BRUNO: SI DIMETTA SUBITO

Continuano le indagini su Bassolino per i rifiuti in CampaniaAntonio Bassolino, in qualità di commissario per l’emergenza dal maggio 2000 al febbraio 2004, e gli ex vertici della Impregilo (società a cui era stato affidato lo smaltimento dei rifiuti), Pier Giorgio Romiti e Paolo Romiti sono stati rinviati a giudizio.

I Pubblici Ministeri di Napoli hanno ipotizzato i reati di truffa aggravata e continua nei confronti dello Stato per l’emergenza rifiuti in Campania. Bassolino avrebbe affidato l’incarico che “le società affidatarie sapevano già di non poter rispettare”. Il gettone di presenza mensile, per fare il commissario straordinario sui rifiuti, era di 10.000 euro.

Sull’argomento il Vice Segretario nazionale Vicario e Responsabile del Dipartimento per le Politiche del Mezzogiorno del Movimento Idea Sociale con Rauti Raffaele Bruno ha dichiarato:
“Adesso Bassolino deve dimettersi. Non credo che abbia la faccia di bronzo, dopo essere ancora indagato dalla Magistratura per gravi reati, al punto da rimanere ancora al suo posto. E’ evidente che se l’opposizione di centro destra in Consiglio regionale tace, c’è un patto consociativo in Campania che vede coinvolto anche il Pdl, reo di aver sostenuto Bassolino finora e di non averlo incalzato come doveva per costringerlo alle dimissioni e alle elezioni anticipate.”

Purtroppo finquando la delinquenza sarà interessata all’affare rifiuti e avrà potere presso i politici corrotti non c’è soluzione, quello che non è chiaro è il perchè persone come Bassolino siano ancora al potere con dei processi in corso?

Si parla di bonifiche del territorio nominando un nuovo commissario ad hoc, mi chiedo ma è mai possibile che si devono nominare sempre nuovi commissari oper far fronte a nuove emergenze ogni giorno?

Possibile che negli ultimi anni tra emergenza rifiuti e problemi di inquinamento del mare non riusciamo a venire fuori dalla crisi si economica sia di immagine?

E’ come se tutti si fossero dimenticati di noi è tranne molti militari e carabinieri che girano in strada non succede nulla anzi le cose vanno ogni giorno peggio, prima o poi la Campania andrà al collasso sotto il peso dell’indifferenza di tutti.

lug 24

L’attaccamento al potere dei politici.

Giuseppe Oliva

23/07/2009

BASSOLINO ANCORA INDAGATO PER I RIFIUTI DI NAPOLI! BRUNO: SI DIMETTA SUBITO

Continuano le indagini su Bassolino per i rifiuti in CampaniaAntonio Bassolino, in qualità di commissario per l’emergenza dal maggio 2000 al febbraio 2004, e gli ex vertici della Impregilo (società a cui era stato affidato lo smaltimento dei rifiuti), Pier Giorgio Romiti e Paolo Romiti sono stati rinviati a giudizio.

I Pubblici Ministeri di Napoli hanno ipotizzato i reati di truffa aggravata e continua nei confronti dello Stato per l’emergenza rifiuti in Campania. Bassolino avrebbe affidato l’incarico che “le società affidatarie sapevano già di non poter rispettare”. Il gettone di presenza mensile, per fare il commissario straordinario sui rifiuti, era di 10.000 euro.

Sull’argomento il Vice Segretario nazionale Vicario e Responsabile del Dipartimento per le Politiche del Mezzogiorno del Movimento Idea Sociale con Rauti Raffaele Bruno ha dichiarato:
“Adesso Bassolino deve dimettersi. Non credo che abbia la faccia di bronzo, dopo essere ancora indagato dalla Magistratura per gravi reati, al punto da rimanere ancora al suo posto. E’ evidente che se l’opposizione di centro destra in Consiglio regionale tace, c’è un patto consociativo in Campania che vede coinvolto anche il Pdl, reo di aver sostenuto Bassolino finora e di non averlo incalzato come doveva per costringerlo alle dimissioni e alle elezioni anticipate.”

Purtroppo finquando la delinquenza sarà interessata all’affare rifiuti e avrà potere presso i politici corrotti non c’è soluzione, quello che non è chiaro è il perchè persone come Bassolino siano ancora al potere con dei processi in corso?

Si parla di bonifiche del territorio nominando un nuovo commissario ad hoc, mi chiedo ma è mai possibile che si devono nominare sempre nuovi commissari oper far fronte a nuove emergenze ogni giorno?

Possibile che negli ultimi anni tra emergenza rifiuti e problemi di inquinamento del mare non riusciamo a venire fuori dalla crisi si economica sia di immagine?

E’ come se tutti si fossero dimenticati di noi è tranne molti militari e carabinieri che girano in strada non succede nulla anzi le cose vanno ogni giorno peggio, prima o poi la Campania andrà al collasso sotto il peso dell’indifferenza di tutti.

lug 14

Sequestrati beni per 50 milioni al clan dei Casalesi.

Giuseppe Oliva

14/07/2009

Fonte PUPIA TV

Si tratta di Giuseppe Setola, capo dell’ala stragista del clan, arrestato nel gennaio scorso, del fratello Pasquale, Giosué Fioretto, Antonio Della Ventura, Nicola Verolla.

Pasquale Setola era già titolare di imprese commerciali, poi cedute a terzi per evitare i sequestri una volta che il fratello Giuseppe era divenuto un personaggio noto, a seguito delle stragi e dei molti omicidi avvenuti nella seconda metà del 2008. Attraverso la società ‘General Impianti sas di Pagano Massimiliano & C.’, di Casal di Principe, il fratello del boss è stato individuato quale terzo intestatario di numerosi dei beni illecitamente accumulati, sequestrati nel corso dell’operazione.

Le indagini patrimoniali hanno messo in luce l’esistenza di numerosi altri immobili e società intestate ad insospettabili terzi nel tentativo di aggirare le attività investigative e la conseguente attuazione della normativa antimafia.
Ai fratelli Setola, nel dettaglio, sono stati sequestrati: 28 beni immobili (di cui 18 terreni e 10 fabbricati), 13 veicoli, 88 rapporti finanziari formalmente riferibili a diversi soggetti. Una ditta individuale denominata “Baldascino Fortunata” con sede legale in Casal di Principe, al corso Umberto I° 544, avente quale oggetto sociale “Bar e Caffè”; una ditta individuale a Casal di Principe, via Paolo VI 14, attiva nel settore del commercio al dettaglio di confezioni per bambini e neonati; una ditta individuale, esercente l’attività di bar ed altri esercizi simili senza cucina, con sede legale a Casal di Principe, via San Donato 33; una cooperativa “Emiba Costruzioni”; la società “General Impianti Sas di Pagano Massimiliano & C.”, con sede legale a Casal di Principe, via San Donato 11, ed unità locale, di fatto, a Casal di Principe, via Fellini 7; una società cooperativa a r.l. “Costruzioni Generali 2002″ con sede legale a Casal di Principe, via XXV Aprile 15; una quota nominale pari a 3.333,34 euro della società denominata “General Pavimenti Srl” con sede legale a Casal di Principe, via Baracca 205.

A Giosuè Fioretto:un immobile sito a Mugnano di Napoli consistente in appartamento di vani 5,5 più locale deposito di 20 metri quadri; un’autovettura Smart Forfour 1.5 Cdi; una polizza assicurativa.

Ad Antonio Della Ventura: quote e beni strumentali della Cooperativa “Nuova Generazione” con sede a Caserta, in via Petrarelle 5; quote e beni strumentali della “Nuova Cooperativa Terra di Lavoro” con sede a Caserta, in via Tifatina 43; quote e beni strumentali della cooperativa “Servizi integrati Terra di Lavoro – onlus” con sede a Caserta, in via G. Falcone 17; quote e beni strumentali della cooperativa sociale “New Parking” con sede a Caserta, in via Pigna Parco Primavera; quote e beni strumentali della società a responsabilità limitata “M. & F.””, con sede a Caserta, in via Tescione 236; un appartamento sito a Caserta, in via Claudio 71; un’autovettura Citroen C3 Cabrio.

A Nicola Verolla: quote e beni strumentali della “Verolla Sas di Di Marino Rosa & C.” con sede legale a Lusciano, in via della Libertà 59; quote e beni strumentali della “Verolla Srl” con sede legale a Lusciano, in via della Libertà 59; un terreno sito a Trentola Ducenta in località “Marco Cecato”; un immobile di 205 metri quadri sito a Lusciano; immobili siti a Lusciano in viale della Libertà; immobili siti a Lusciano con magazzini e locali di deposito di 186 metri quadri.

Una buona cosa sarebbe destinare tutti i beni e il denaro sequestrati ai Comuni dove queste persone erano solite delinquere per opere di rinnovamento e manutenzione del territorio.

lug 03

Stop agli autovelox trapppola in Campania.

Giuseppe Oliva

02/07/2009

NAPOLI (2 luglio) – Niente più autovelox trappola sulle strade di competenza regionale. Lo prevede la legge approvata oggi dal Consiglio regionale della Campania approvata con 40 sì, 2 no e 2 astenuti. La proposta di legge del gruppo di Forza Italia-PdL, primo firmatario Paolo Romano, impone il parere preventivo obbligatorio della Regione per la installazione dei dispositivi, nonchè una serie di requisiti di segnalazione delle postazioni sia fisse (segnali stradali luminosi a messaggio variabile) che mobili (dispositivi di segnalazione luminosi sui veicoli) degli autovelox. Il testo approvato, inoltre, prevede che tra la segnalazione e l’autovelox debba esserci una distanza di quattro chilometri, al fine di garantirne il tempestivo avvistamento.

«L’obiettivo della legge – ha spiegato Romano – è quello di ripristinare la corretta ratio della legge sugli autovelox che è finalizzata ad un loro impiego al solo scopo preventivo e per indurre gli automobilisti ad una maggiore consapevolezza e sicurezza». La legge sugli autovelox è una delle quattro approvate oggi dal Consiglio assieme a quella a firma del capogruppo dei Verdi, Stefano Buono, e del presidente della commissione Ambiente, Michele Ragosta, che disciplina la ricerca e l’utilizzazione delle acque minerali e termali e a quella a firma dei consiglieri della Sinistra Antonella Cammardella, Vito Nocera e Gerardo Rosania, per la prevenzione e la cura del diabete mellito.