Il parco Pozzi l’unico polmone verde della città, già sequestrato a gennaio 2011 per le pessime condizioni igienico sanitarie nelle quali versava a causa del menefreghismo dell’amministrazione comunale, oggi è diventato anche un rifugio per clochard.
Il video mostra chiaramente un barbone che si è accampato nel parco nella zona della pinetina, erano giorni che questa sistemazione di fortuna veniva notata dai frequentatori del parco.
Purtroppo come troppo spesso accade ultimamente chi dovrebbe vigilare sulla sicurezza e vivibilità in città fa finta di nulla, lasciando che il parco vegna utilizzato anche come dormitorio persenza tetto.
Eppure il Sindaco Ciaramella dopo il rottambolesco sequestro del parco a gennaio di quest’anno si era impegnato a far vigilare il parco dalla polizia municipale, come in effetti è accaduto per un breve periodo dopo il dissequestro dopodichè si sono lasciati i cancelli aperti anche di notte permettendo a chiunque di fare ciò che vuole.
Infatti oggi purtroppo il parco è completamente abbbandonato, tutte le aiuole sono state consumate dai ragazzi che le usanno come campi di calcio, la totale assenza di cestini gettacarte per la raccolta differenziata fa si che in terra si trovino spesso bottiglie e lattine, in ultimo il parcheggio a pagamento del parco è una vera e propria discarica.
Ormai siamo prossimi alle elezioni e chiedere all’amministazione di essere più presente è inutile, ma l’opera di denuncia da parte del Comitato Strisce Blu andrà avanti lo stesso.
Giuseppe Oliva