Lecce 11/10/2012
Rimaniamo allibiti nel leggere su un quotidiano leccese che l’amministrazione comunale di Lecce è orientata ad eliminare l’avviso bonario per gli automobilisti che lasciano l’auto in sosta anche dopo la scadenza segnata sul grattino”.
Con queste parole, Roberto Spennato, responsabile regionale del comitato Strisce Blu, ha commentato le dichiarazioni dell’assessore al Traffico di Palazzo Carafa Luca Pasqualini, intenzionato ad eliminare l’avviso bonario per procedere direttamente con le multe a carico di chi non rinnova il grattino.
L’amministrazione di Lecce – ha continuato Spennato – dovrebbe innanzi tutto rispondere alle varie richieste di accesso agli atti che il comitato strisce blu ha fatto, senza avere mai nessuna risposta.
In secondo luogo, l’assessore dovrebbe informarsi meglio o quantomeno studiare un po’ di più.
L’ultima circolare del Ministero dei Trasporti, e per chi non lo sapesse è il ministero che ha fatto il codice della strada, dice chiaramente, senza ombra di dubbio e senza interpretazioni, che a grattino scaduto la multa non si può fare.
Da una missiva indirizzata al comitato Strisce Blu, risulta che il dirigente del Ministero dei Trasporti Sergio Dondolini, abbia confermato: “La sosta che si protrae oltre l’orario corrispondente all’importo pagato, quale risulta dalla ricevuta regolarmente esposta, configura solo una inadempienza contrattuale, con conseguente recupero delle ulteriori somme dovute, ed eventuale penale a carico dell’inadempiente, da fissare con apposito regolamento comunale, come peraltro sancito dall’art. 17 c. 132 della L n. 12711997″.
Si riporta per intero la risposta del MIT:
Insomma, niente multa, ma recupero della somma dovuta.
Si può procedere al recupero della somma – ha spiegato Spennato – tramite il legale, se questo poi convenga o meno alla ditta, è un loro problema.
Di sicuro c’è che la multa elevata a grattino scaduto se la zona è in concessione è illegittima e per tanto va contestata.