lug 09

Aversa: la città delle illegali strisce blu, oltre 10 affidi in proroga.

Aversa 09/07/2017

La sosta a pagamento nella città di Aversa era ed è gestita non rispettando le vigenti Leggi.

Senza dilungarmi troppo nei tecnicismi è bene fare un riepilogo delle illegalità riscontrate nella gestione della sosta a pagamento nella città di Aversa:

I) mancata riscossione di TOSAP e TARSU per le aree in gestione a partire dal 2001, un danno di milioni di euro che in buona parte andranno persi, visto che l’amministrazione neanche sapeva che chi gestiva le aree a pagamento dovesse pagare questi tributi, ed è stato solo che il Comitato strisce Blu ha denunciato il danno erariale alla magistratura contabile che l’amministrazione ha emesso i ruoli.

II) Gestione delle multe alquanto allegra, visto che si utilizzavano le famose penaline prima di emettere il verbale, penaline non previste dalla vigente normativa, fatto che ha portato i cittadini a vincere migliaia di ricorsi con un notevole danno economico per l’amministrazione.

III) Strisce blu disegnate senza rispettare le misure previste dal codice della strada, molto spesso a ridosso di incroci, rendendo pericolosa la circolazione.

 

IV) Verbali meccanizzati nulli perché emessi a seguito del mancato pagamento della penalina, che essendo illegale fa decadere qualsiasi atto successivo.

V) La società che attualmente gestisce per così dire le strisce blu sta operando in regime di proroga, per la precisione abbiamo superato le 10 proroghe, fatto non previsto dall’attuale normativa,m tant’è che il pagamento del grattino sembra più una elemosina che non un obbligo, visto che non hanno nessun potere di sanzionare chi il grattino non lo acquista.

 

VI) I ticket di pagamento vengono acquistati direttamente dalla società che sta gestendo le arre a pagamento, senza nessun controllo da parte dell’amministrazione.

Insomma siamo alla terza amministrazione che non riesce a mettere sul binario della legalità il servizio di sosta a pagamento, in parte il problema è dovuto alla vigente normativa, infatti fino a quando la società che dovesse prendere in gestione le arre a pagamento sarà obbligata a versare TOSAP e TARSU, questo renderà poco conveniente l’affare e molti non partecipano al bando di gara.

 

Giuseppe Oliva

 

feb 17

Aversa: via Roma violentata con un manto di asfalto.

Aversa 17/02/2014

Era nell’aria già da un po’ di tempo ed ecco che stamattina contro ogni logica si sta procedendo a tappare gli enormi avvallamenti presenti su tutto il tratto di via Roma con del lurido asfalto a freddo.

asfalto in via roma ad aversa

asfalto in via roma ad aversa

Eppure questa scellerata ipotesi era stata scartata da Elia Barbato, assessore ai lavori pubblici che in una nota minacciava addirittura le dimissioni in caso si fosse preferito l’asfalto al posto dei san pietrini.

ELIA BARBATO MINACCIA LE DIMISSSIONI IN CASO DI ASFALTO IN VIA ROMACattura

 

Ora ci chiediamo quale decisione verrà presa dall’assessore ai lavori pubblici, si dimetterà come annunciato oppure come è consuetudine rimarrà al suo posto?

 

Giuseppe Oliva

 

ott 16

Strisce blu, esclusivo gli ausiliari finiscono nello stato di famiglia degli Aversani.

Aversa 16/10/2012

La sosta a pagamento a cosa serve??
Domanda semplice e forse banale, ma provate a fare questa domanda alle amministrazione che decidono di attuarle come ad Aversa, vi diranno che servono ad aumentare gli spazzi di sosta, a migliorare i commercio, vi diranno anche che servono a migliorare la viabilità.

Alla fine si finisce per non ottenere nessuno dei risultati previsti, ma pur di non ammettere i propri sbagli si prosegue finendo per affidare la gestione a ditte che spesso sono oggetto di indagine della magistratura, costringendo l’amministrazione ad annullare in anticipo il contratto.

Il risultato sono 13 ausiliari “LSU” che vanno tutelati altrimenti scoppia la rissa in comune.

Come fare per salvare capri e cavoli, l’amministrazione ha un’idea geniale, “affidiamogli direttamente il compito di vigilare sugli stalli di sosta”, ottimo ma quanto ci costa? o forse sarebbe meglio dire, quanto costa ai cittadini??

Siete curiosi??

Ebbene il costo che il Comune dovrà sborsare per mettersi a carico gli ausiliari è di € 46.850,00 iva e oneri compresi!!!

A questa cifra vanno aggiunti gli stipendi di ben 9 vigili urbani che a turno devono destreggiarsi con le migliaia di penaline “illegali come ha sancito la Cassazione”, che gli ausiliari vanno mettendo sui parabrezza di chi ha il grattino scaduto o mancante.

Facendo bene i conti 9 vigili a € 1.800,00 di stipendio fanno € 16.200,00, più € 46.850,00 per gli ausiliari, fanno € 756.600,00 l’anno.
Ma siamo proprio sicuri che le strisce blu ci servono?

Dimenticavo un dato fondamentale, le multe, quelle odiate bustine verdi contente la richiesta di € 48,50 per aver sostato su suolo demaniale pubblico e non aver messo l’odiato gratta e perdi.

Il Comitato Strisce Blu sperava in un maggiore dialogo con la nuova amministrazione, ma a quanto pare è cambiato il direttore d’orchestra, ma la musica è sempre la stessa.

Giuseppe Oliva

lug 15

Aversa strisce blu, l’amministrazione attua una riduzione sul canone annuale, parte l’esposto alla Corte dei Conti.

Aversa 15/07/2012

Le strisce blu ad Aversa non smettono mai di stupire, modifiche alla tracciatura, distanza dagli incroci, larghezza modificate all’improvviso e in ultimo una riduzione sul canone di concessione annuale.

In effetti era da diverso tempo che ci chiedevamo come faceva la società ad incassare le multine che i cittadini non andavano a pagare in tempo e che successivamente venivano magicamente trasformate un tante sanzioni al C.d.S.?

Come sempre l’amministrazione per mano dei suoi dirigenti ha tirato fuori il coniglio dal cappello, applilcando una riduzione di € 37.000,00 l’anno, in effetti il contratto prevede una cifra annuale di € 257.000,00, mentre il documeto prot. 1341 pubblicato sul sito del comune di Aversa, conferma il pagamento per gli anni 2010 e 2011 di soli € 221.000,00.

Ma da cosa scaturisce questa riduzione non prevista dal contratto firmato nel 2009?

Le ipotesi sono tante, ma la più accreditata potrebbe essere quella di far recuperare alla ATI il valore del mancato incasso di circa 50.000 delle 150.000 penaline emesse e che il comune ha successivamente trasformato in sanzioni al C.d.S., praticamente i verbali vengono emessi in maniera successiva all’infrazione, fatto non contemplato dall’art. 200/201 del Codice della Strada, che prevede chiaramente l’emissione del verbale di costatazione al momento dell’infrazione, con regolare firma autentica dell’agente accertatore e consegnato nelle mani del trasgressore, o in caso di assenza del trasgressore inviato al comando che provvede ad inviare copia anche meccanizzata e non firmata in originale al domicilio del trasgressore.

Questo sistema sanzionatorio non trova riscontro all’interno della vigente normativa, ne sono la prova le tantissime richieste di copia verbale in firma autentica fatte da chi è stato destinatario dei 60.000 verbali emessi in questi 2 anni, richieste regolarmente protocollate presso il comando di polizia municipale e mai soddisfatte.

Da un’analisi più approfondita dei dati economici vengono fuori una serie di numeri negativi legati alla gestione delle strisce blu, questo nonostante l’affido sia esterno e nessun costo del personale sia a carico dell’amministrazione, il grafico che riportiamo di seguito racchiude le principali voci economiche delle strisce blu e il dato che ne viene fuori è allarmante con una perdita netta di € 345.000,00 in due anni.

Per questo il Comitato Strisce Blu da sempre attento alla corretta applicazione delle norme che regolamentano la sosta a pagamento e in particolar modo della parte economica, ha provveduto ad inoltrare un esposto alla Corte dei Conti, chiedendo un immediato intervento, visto che se i conti fatti dal CSB sono esatti l’amministrazione potrebbe andare incontro per il prossimo appalto a perdite ancora maggiori.

Ma prima di convolgere la Corte dei Conti è stato richiesto l parere tecnico dell’ex Sindaco di Aversa Domenico Ciaramella, che in viurtù di una laurea in economia e commercio ci avrebbe potuto fornire un parere tecnico di alto profilo, purtroppo nessuna risposta supportata dai numeri è mai arrivata.

Il CSB spera in una maggiore trasparenza da parte della nuva amministrazione guidata dal Sindaco Sagliocco, per questo chiederemi un incontro volto a chiarire questo presunto buco economico.

Giuseppe Oliva