Aversa 03/10/2009
Giuseppe Oliva
Ormai i Sindaci che provano a battare cassa in maniera un pò furbetta sono tanti, tra strisce blu e autovelox truccati i sistemi sono tanti, urge che il governo faccia chiarezza su questi sistemi nati per fare prevenzione e diventati invece strumenti di repressione, questo è quello che succede a Calvi Risorta.
Calvi Risorta: Neanche Sergej Bubka, il celeberrimo saltatore con l’asta detentore di 35 record mondiali, ha saputo fare altrettanto; ma non stiamo parlando delle gesta di un nuovo portentoso atleta, bensì di due autovelox installati dal comune di Calvi Risorta, paese di 6.000 anime in provincia di Caserta, che non smettono di stabilire primati a ripetizione.
Gli autovelox – collocati l’uno sulla S.S. Appia (al Km 189+646), l’altro sulla S.S. Casilina (al Km 183+515) ed in funzione dal 9 agosto 2007 – sono stati infatti noleggiati prevedendo, in favore dell’aggiudicatario, la corresponsione di un aggio record del 42,75% sui proventi riscossi dal comune; una modalità di pagamento censurata, su segnalazione dei consiglieri di opposizione, finanche dal Ministero dei Trasporti con la famosa risoluzione 0076108 del 3 agosto 2007, che ha sancito di fatto la scomparsa dei cosiddetti “contratti a percentuale”, su cui molte società hanno fatto la loro fortuna con utili da capogiro; d’altronde, anche al comune di Calvi Risorta la ditta appaltatrice potrebbe vedersi riconoscere compensi per decine di milioni di €, per il solo noleggio di apparecchiature da 50.000,00 € cadauna!
I primati continuano con l’impressionante numero di infrazioni accertate: oltre 40.000 contravvenzioni hanno sinora raggiunto gli automobilisti indisciplinati – alcuni dei quali sono arrivati a collezionarne anche 10 di fila – con la connessa decurtazione di oltre 250.000 punti ed un migliaio di casi accertati di sospensione o revoca della patente di guida.
Per il comune si prevede un incasso teorico pari ad oltre 10 volte quello preventivato per l’I.C.I. che però, tra spese di noleggio e di riscossione, dovrebbe finire per il 60% nelle tasche di privati. La Polizia Municipale, oberata da estenuanti turni di lavoro straordinario, è arrivata addirittura ad “incappucciare” l’autovelox installato sull’Appia, non riuscendo più a tenere il ritmo degli instancabili “gabellieri”.
Altrettanto forte è stata la protesta dei multati, i quali hanno a loro volta stabilito due nuovi record; fautore del primo è stato l’editore del sito www.calvirisortanews.it, il sig. Vito Taffuri, il quale ha predisposto, e si è fatto addirittura carico di distribuire gratuitamente ai richiedenti, un modello di ricorso da presentare al Giudice di Pace; e così, al ritmo di 80 contestazioni al giorno, sono stati praticamente mandati in tilt gli uffici della Pretura di Pignataro Maggiore in provincia di Caserta; in meno di 2 mesi, infatti, i ricorsi hanno già superato quota 3.700 e crescono quasi in progressione geometrica!
Il secondo record è stato invece stabilito da qualche automobilista esasperato che, dopo appena 41 giorni dall’installazione, ha “impallinato” l’autovelox collocato sulla Casilina, sparando 4 colpi con un fucile di grosso calibro, di quelli normalmente utilizzati per la caccia al cinghiale. La redazione del nostro giornale continua la battaglia e soprattutto fornendo gratuitamente il modulo-ricorso, attenzione non si fanno invii tramite posta elettronica o altro, solo ritiro di persona.
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