Aversa: dopo il parco Pozzi l'amministrazione rischia il sequestro anche del parcheggio situato all'interno.

Aversa 17/01/2011


L’amministrazione ha da poco subito lo smacco del sequestro del parco Pozzi per mancanza dei requisiti igienici e di di sicurezza.

Molti cittadini però ci hanno segnalato che anche il parcheggio è nelle medesime condizioni.

A dire il vero già nel mese di novembre questo parcheggio è stato oggetto di un nostro servizio che ha colpito nel segno, visto che il giorno dopo sono venuti a ripulire l’area.

Purtroppo la lezione non è servita ai responsabili e oggi a pochi mesi da quella bonifica la zona si presenta in condizioni ancora peggiori.

Infatti quando il parco era aperto veniva preso di mira da extracomunitari e barboni che lo utilizzavano come luogo per bivaccare, ora che il parco è chiuso molti di sono spostati nel parcheggio a pagamento, trasformandolo in una discarica.
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All’interno degli stalli a pagamento è stato anche rinvenuto un gatto morto, oltre a molti rifiuti di natura pericolosa come batterie e bottiglie di vetro, ma il rifiuto più diffuso è sicuramente il preservativo, l’area ne è piena, segno che il parcheggio nelle ore serali si trasforma in un parco dell’amore.

L’amministrazione farebbe bene a bonificare l’area, per evitare che la visita del magistrato per valutare il dissequestro del parco si trasformi in un nuovo sequestro anche del parcheggio a pagamento.

Il Comitato strisce blu segnala quotidianamente questi problemi, purtroppo l’amministrazione fa orecchie da mercante e i risultati sono sotto gli occhi di tutti.

Giuseppe Oliva

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