Aversa 10/11/2009
Giuseppe Oliva
Ad Aversa a causa del nuovo piano parcheggi voluto dal Sindaco Ciaramella i cittadini stanno diventando ogni giorno più poveri, ormai vengono multati anche se pagano regolarmente il grattino, ecco cosa è successo ad un cittadino di Aversa.
E’ di stamani il caso di un cittadino modello che pur dotandosi di regolare tagliando che autorizza alla sosta nel parcheggio di Piazza Carlo D’Angiò (ex INAM per intenderci), dopo averlo acquistato presso il relativo distributore automatico o “parcometro”, trova sul parabrezza della propria auto l’avviso di accertamento della violazione di cui all’art. 157 comma 5 C.D.S.
Il fatto: questa mattina una signora di quasi 70 anni dopo aver parcheggiato la propria autovettura all’interno delle strisce blu presso il parcheggio di cui in premessa, provvedeva al pagamento del relativo tagliando di autorizzazione al vicino “parcometro”; quindi, mentre si accingeva ad esporlo regolarmente sul parabrezza, con suo immenso stupore notava l’avviso di pagamento.
A tal punto cercava invano l’ausiliario del traffico competente (che nel frattempo si era “smaterializzato”) per fargli notare che aveva provveduto al pagamento, come si evince dalla foto, ben 3 minuti prima dell’accertamento della “presunta” violazione (ora di inizio sosta 10:52 – ora di accertamento del verbale 10:55).
Suo nipote provvedeva a recarsi nel primo pomeriggio presso la società che gestisce le aree di sosta a pagamento del comune di Aversa, per spiegare l’accaduto, pensando fosse semplice prassi esibire il tagliando di pagamento, considerando il tempo di tolleranza di assenza del grattino, ma gli veniva riferito l’unica cosa da fare era presentare ricorso (con le dovute, seppur minime spese).
Lascio le conclusioni ai cittadini, ma i nostri amministratori, Sindaco in testa, hanno la responsabilità di tutto ciò che sta accadendo.
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