Aversa 22/12/2009
Giuseppe Oliva
In Italia stiamo assistendo ad una involuzione della giustizia, perchè mentre se un cittadino commette una infrazione lo stato ti perseguita fino alla condanna in caso contrario quando sono le stese istituzioni a commettere una violazione non si riesce a far condannare nessuno.
Ad Aversa e non solo i comuni violano alla luce del sole le norme del codice della strada in materia di sosta a pagamento, si riuniscono in giunta decidono cosa fare è in barba alle più elementari norme del codice della strada si fittano strade, marciapiedi, piazze, senza tenere presente l’art. 7 comma 6 del C.d.S. che indica la costruzioni dei parcheggi a pagamento al di fuori della carreggiata.
Il COMITATO ANTI STRISCE BLU DEL COMUNE DI AVERSA ha chiesto sia il Sindaco Ciaramella che al Comandante dei V.U. Guarino la rimozione delle strisce blu dalla carreggiata in rispetto delle norme vigenti, purtroppo la risposta è stata molto vaga ” La segnaletica verticale è stata installata in corformità delle previsioni del Codice della strada previa emissione dei provvedimenti amministrativi del caso (Delibera di Giunta Comunale n° 476 del 13/10/2009 e ordinanza dirigenziale attuativa n° 285 del 19/10/2009) %”.
Forse il Comune pensa di avere il potere di legiferare o variare il Codice della Strada???
Dopo questa ennesima risposta molto evasiva è stata inviata una richiesta al Sig. Prefetto di Caserta, nella quale il COMITATO ANTI STRISCE BLU chiede l’applicazione del Codice della Strada in materia di sosta a pagamento e sicurezza stradale con l’annullamento della delibera di giunta con la quale il Comune ha autorizato l’installazione degli stalli di sosta a pagamento sulla carreggiata.
In tutta Italia i Giudici di Pace stanno accogliendo i ricorsi quando gli stalli a pagamento non sono conformi all’art. 7 comma 6, l’ultima sentenza che va in questa direzione è la n° 16237 del 27/03/2006 del G.d.P. di Roma Dott. Romano.
Il COMITATO ANTI STRISCE BLU invita i cittadini a verificare anche gli avvisi di verbale che gli ausiliari del traffico appiccicano sul parabrezza, perchè in molti casi viene contestata la violazione dell’art. 157 comma 5, 6, 8, che nulla a che vedere con la sosta a pagamento e si riferisce alla mancata esposizione del disco orario.
Chiunque fosse caduto nella trappola dei verbali errati per sosta in stalli sulla carreggiata può rivolgersi al nostro ufficio allo 02 45074481 o a mezzo mail oliva.giuseppe@yahoo.it, siamo a disposizione gratuitamente per la compilazione dei ricorsi.
Bisogna finirla di sottostare alle nuove tasse inventare dai Sindaci per far quadrare il bilancio Comunale.
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