Aversa 08/05/2011
Il Comitato Strisce Blu sono anni che denuncia il modo di come i Comuni stanno trasformando intere città in parcheggi a pagamento, anche la TV con il famoso programma le IENE si è interessata al fenomeno.
Il risultato è stato quello di smuovere le assopite coscienze dei politici, è di questi giorni la notizia che gli onorevoli dell’IDV Di Nardo e Palagiano, hanno proposto una interrogazione parlamentare volta a chiarire modi luoghi e tariffe che i Comuni devono adottare per la sosta a pagamento.
Questa non è la prima interrogazione inerente questo delicato argomento, infatti il Senatore Malan del PDL il 09/07/2009 aveva proposto una interrogazione anche questa volta a chiarire sia il luogo dove poter realizzare i parcheggi a pagamento sia il criterio con il quale andava creata la tariffa.
Il Codice della Strada prevede che la tariffa vada fissata in base alla direttiva del Ministero delle infrastrutture e dei trasporti di concerto con la Presidenza del Consiglio dei ministri dipartimento delle aree urbane, purtroppo questa direttiva ad oggi non esiste ancora.
Ovviamente il Senato non si è pronunciato ancora, il motivo è legato agli enormi interessi economici che ruotano intorno alla sosta a pagamento e alle multe che ne derivano.
Città come Milano incassano dalla sosta a pagameno 90 milioni di euro, che secondo il C.d.S. dovrebbero essere reinvestiti per la costruzione di nuovi parcheggi e la loro manutenzione, purtroppo neanche un euro viene investito secondo la legge.
Tutto tace anche perchè spesso dietro le società di parcheggio si celano gli stessi politici o loro parenti.
Anche Aversa non fa eccezione, infatti ci sono personaggi politici in seno all’attuale maggioranza, che hanno fatto della sosta a pagamento un’ottimo business, arrivanto a possedere ben 2 parcheggi a pagamento solo ad Aversa.
Come può un politico che ben guadagna con la sosta a pagamento riuscire ad essere imparziale su questo delicato argomento. e prendere decisione volte a far risparmiare i cittadini?
Fino a quando i politici avranno interessi diretti o indiretti sulla sosta a pagamento i cittadini continueranno ad essere vessati dal sistema.
Anche le multe sono un introito considerevole per i Comuni, multe che negli ultimi 5 anni sono quadruplicate arrivando a toccare quota 4 miliardi.
I numeri fanno venire la pelle d’oca, ma qualcosa si comincia a muovere, il Comitato Strisce Blu spera in una rapida risposta del governo, intanto la battaglia continua e le denunce contro i responsabili di questa vera e propria truffa ai danni dei cittadini continuaeranno a riempire le scrivanie dei magistrati.
Giuseppe Oliva
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