Aversa 09/05/2011
Il Sindaco Ciaramella tenta di saltare il fosso delle responsabilità per la mancata vigilanza del parco Pozzi gridando al sabotaggio dell’impianto elettrico.
Il Sindaco dimentica che il parco era senza illuminazione da una settimana e se è vero che esistono delle telecamere di controllo, come mai nessuno si è accorto che non si accendevano le luci?
Il Comitato Strisce Blu ha realizzato ben due servizi video il 4 e 5 maggio dove era evidente la mancanza di illuminazione, inoltre abbiamo anche interessato la locale rete televisiva TELECLUBITALIA, che a sua volta ne ha dato la notizia al tg del 6 maggio e solo la stessa sera del e stato ripristinata l’illuminazione.
Inoltre dopo il sequestro del parco avvenuto il 13 gennaio di quest’anno, c’era stata l’assicurazione da parte dell’amministrazione che il controllo del parco sarebbe stato effettuato dai vigili urbani, che avrebbero dovuto provvedere alla apertura e chiusura dello stesso, come in effetti è avvenuto per qualche mese.
Poi d’un tratto non si è effettuato nessun controllo, lasciando i cancelli aperti e permettendo a molti di accedere al parco con mezzi motorizzati in barba al cartello che all’esterno segnala che il parco è isola pedonale.
Inoltre all’esterno degli ingressi non vi è nessun cartello sugli orari di apertura e chiusura e spesso ci sono arrivate segnalazioni di persone rimaste chiuse all’interno.
Questi sono fatti, tutto il resto sono solo scuse per non assumersi le responsabilità di quello che succede.
I cittadini vogliono collaborare segnalando i disservizi, infatti sono gli stessi cittadini ad averci segnalato la mancanza di illuminazione e i cancelli che restavano aperti a tutte le ore, fatto che ha permesso al fantomatico sabotatore di guastare l’impianto eletrico.
Forse al Sindaco sfugge che il rame dei cavi elettrici è molto costoso, ed è spesso oggetto di furti da parte di extracomunitari e zingari, presenti in gran numero nella zona.
Per questo chiediamo l’immediato ripristino della chiusura serale del parco, questo sia per preservare il parco da eventuali azioni di vandalismo che per la sicurezza dei frequentatori.
Giuseppe Oliva
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