Aversa 11/02/2010
Giuseppe Oliva
E’ di oggi la notizia che anche Maddaloni ha grossi problemi con le dimensioni degli stalli a pagamento, questa notizia provocherà una valanga di ricorsi con un danno economico per l’amministrazione.
Sembra esserci un gemellaggio tra Aversa e Madaloni sulle errori di dimensione, o forse i responsabili dei controlli non hanno mai aperto il Codice della Strada, o meglio ancora è l’ennesima dimostrazione che pur di fare soldi i comuni sono disposti a tutto, calpestando tutti i diritti dei cittadini oltre a non possedere un minimo di buon senso.
Eppure queste persone sono da state votate per fare gli interessi nostri e non quelli delle società di parcheggio, ma per come difendono gli interessi di queste aziende sembra quasi che ci siano degli interessi dietro queste società.
In Italia purtroppo l’onestà non paga, infatti mentre chi si è opposto all’uso troppo disinvolto da parte del Comune di lerici di autovelox o T-Red come il comandante della polizia municipale comandante Franzini è stato licenziato, ad Aversa invece il comandante della polizia municipale è stato denunciato alla magistratura per falso in atto pubblico per aver dichiarato nel 2007 la città di Aversa Z.P.R.U. facendo si che non si istituissero le strisce bianche obbligatorie, è ancora al suo posto, assurdo vero?
Per dovere di cronaca si allega la dichiarazione fatta dal comandante Guarino e la relativa denuncia, che sfortunatamente dorme su qualche scrivania alla procura di S.M. Capua vetere.
Al comandante Franzini va tutta la nostra solidarietà per essersi opposto ai facili guadagni che il Comune di lerici voleva fare alla spalle dei cittadini.
Sul QUATTRORUOTE di questo mese c’è un interessante articolo che spiega come i Comuni fanno quadrare i bilanci con le multe facili.
In Italia quello che continua a mancare è un dialogo tra cittadini e pubblica amministrazione, anche l’istituzione del difensore civico non è servito a nulla visti i limitati poteri che ha a disposizione.
Purtroppo continuiamo ad assere considerati contribuenti e basta, inoltre ci vogliono organi di controllo che possano dietro segnalazione dei cittadini prendere i dovuti provvedimenti contro i politici corrotti o interessati direttamente in taluni appalti.
Allo stato attuale invece, l’unico sistema per far rispettare la legge quando l’amministrazione sbaglia è fare il ricorso presso il Tribunale Amministrativo, il problema è che il ricorso ha un costo notevole, solo di diritti ci voglio più di 500 euro oltre ai costi legali, questa è l’ennesima dimostrazione che, chi ha più soldi vince, infatti l’amministrazione va a combattere con i soldi dei contribuenti, mentre noi poveri cittadini dobbiamo fare enormi sacrifici riunendoci in comitati o associazioni per andarci a costituire in Tribunale.
Alla fine della guerra chi perde è sempre il cittadino, visto che a memoria i Sindaci complici di illeciti condannati a risarcire i danni si contano sulle dita di una mano, mentre i cittadini colpiti dalla mannaia di EQUITALIA per colpa di cartelle pazze riferite a multe sono migliaia.
Il COMITATO STRISCE BLU ha aperto le iscrizioni con una quota di 10 euro da versare sul conto corrente postale n° 1861328 intestato a COMITATO STRISCE BLU, per poter avere la forza economica di presentare il ricorso al T.A.R., dateci la forza di difendere i vostri diritti.
bell’iniziativa
..ci vorrebbe una guerra civile contro i cosidetti comuni approffittandosi della gente sui parcheggi! ..prima o poi,questo succedera!
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