Giuseppe Oliva
02/07/2009
Ormai ad Aversa si aspetta che ci scappa solo il morto, l’emergenza movida violenta non conosce soste, forse anche a causa del forte caldo dell’estate associato all’enorme quantità d’alcol che i ragazzi bevono fuori ai locali.
Non c’è fine settimana che non si registrano risse con relativi ricoveri in ospedale, purtroppo nell’ultimo fine settimana è spuntata anche una pistola rendendo il problema d’ordine pubblico ancora più serio, più volte l’amministrazione comunale nella persona del Sindaco Ciaramella è stata informata sul problema, purtroppo i mesi passano ma nulla succede, come sempre bisogna prima che diventi un’emergenza così che dall’alto qualcuno ci manda un aiuto.
Certo se ci fosse una vera volontà di risolvere il problema basterebbe fare una buona azione di controllo del territorio, con le forze dell’ordine a fare test alcolemici e controlli sugli orari di chiusura dei locali, che nonostante tutte le ordinanze continuano a restarare aperti fino oltre le 02:00 di notte rifornendo i tanti ragazzi minorenni di bevande alcoliche.
I cittadini sono ormai prigionieri di queste bande di balordi che senza nessuna educazione parcheggiano le proprie autovetture ovunque anche davanti agli ingressi delle abitazioni impedendo ai residenti di muoversi liberamente.
L’amministrazione dovrebbe prestare maggiore attenzione a questi che sono i veri problemi, la vivibilità di una città e data anche dalla sua sicurezza, ad Aversa invece si sfreccia senza casco in 2 o addirittura in 3 su un motorino, spesso anche senza l’assicurazione e guidato da minorenni il tutto davanti alle forze dell’ordine.
Girando per Aversa in pochi minuti ho potuto fare decine di foto di centauri spericolati e incuranti degli altri, che sfrecciano tra le auto senza casco e incuranti del pericolo e nessuno li ferma, assurdo ma vero.
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