Aversa 31/03/2010
Giuseppe Oliva
L’emergenza strisce blu illegali ad Aversa continua e questo nonostante le segnalazioni fatte dal comitato al Sindaco Ciaramella e al comandante dei vigili urbani Stefano Guarino.
Purtroppo anche di fronte all’evidenza delle violazioni delle norme del Codice della Strada confermate dalla cassazione civile e dalle circolari ministeriali, i diretti interessati ci hanno sempre risposto in maniera vaga.
Nonostante tutto la lotta va avanti, visti anche i ricorsi che i Giudici di Pace e il prefetto di Caserta ci stanno accogliendo, a conferma della tesi che le strisce blu sulla carreggiata non sono a norma.
A conferma degli illeciti contenuti nel piano parcheggi voluto dal Sindaco Ciaramella, ci sono le indagini scattate a Cassino dietro le denunce di un comitato di cittadini che ha voluto vederci chiaro.
L’indagine ha coinvolto la società di gestione URBANIA, il comandante dei vigili urbani di Cassino, l’assessore al ramo oltre a 4 dipendenti della società, l’URBANIA è presente anche ad Aversa dal mese di novembre del 2009.
I piani parcheggi di Cassino sono la fotocopia di quelli di Aversa, qundi è lecito aspettarsi analoghi provvedimenti anche per la città Normanna.
Le indagini riguardano le strisce blu fatte troppo vicino agli incroci, i parcometri non collegati con il comune per il controllo degli incassi, e sui versamenti che la società URBANIA non ha fatto al comune a fronte del fitto delle aree.
Il comitato strisce blu ad Aversa ha segnalato anche altre irregolarità, tra cui:
a) errata applilcazione dell’art. 157 per sanzionare la sosta senza grattino a con lo stesso scaduto.
b) stalli di dimensioni nettamente inferiori a quanto stabilito dal Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti.
c) stalli sulla carreggiata in violazione del Codice della Strada confermato anche dalla circolare ministeriale del 25/06/2009 prot. 0065235, questa circolare chiarisce ai comuni le norme da adottare per il parcheggio a pagamento, sottolineando se c’è ne fosse bisogno che le arre a pagamento vanno ubicate fuori dalla carreggiata.
d) stalli per i disabili non a norma, manca sia lo scivolo per risalire sul marciapiede che le misure minime di 3.30 mt.
e) la società che preleva le autovetture è priva di autorizzazione della prefettuta alla custodia giudiziaria dei veicoli
f) abuso d’ufficio commesso da tutti i componenti della giunta comunale per essersi esonerati dal pagamento del parcheggio, nessuna norma lo prevede, anzi la circolare ministeriale 1525 del 28/09/1981 vieta proprio di riservare posti per particolari interessi, come fuori le banche o sotto il municipio.
Insomma un bel pò di irregolarità, e queste sono solo quelle del piano parcheggi perchè intorno al piano parcheggi ruotano altre illegalità come:
a) sottrazione di suolo demaniale di proprietà della metrocampania nella zona sotto il grattacielo bell’Orizzonte, per riservare posti auto ai residenti.
b) stalli a pagamento su area privata in parte di via Michelangelo.
d) stalli gratuiti solo sotto l’ufficio privato del Sindaco Ciaramella mentre tutt’intorno è a pagamento.
e) dichiarazione di falso in atto pubblico da parte del comandatante della polizia municipale Stefano Guarino per aver dichiarato Aversa Z.P.R.U. nel 2007, facendo indebitamente arricchire il comune di Aversa di 400 posti a pagamento per quasi 10 anni.
In questi giorni gli avvovati del comitato stanno facendo il punto della situazione per poter inoltrare tutti i documenti alla procura di S.M. Capua Vetere per mettere finalmente fine a questo modo assurdo di prelevare soldi dalle tasche dei cittadini.
su questo blog estero c’è il principio di URBANIA leggetelo è molto interessante:
http://corruzione.blog.com/2010/01/01/nettuno-cisterna-aprilia-latina-quadrilatero-della-delinquenza-e-del-malaffare/