Aversa 22/02/2010
Giuseppe Oliva
COMUNICATO STAMPA COMITATO CIVICO ANTI STRISCE BLU
La pubblicazione del bilancio annuale dell’attività della polizia municipale cittadina è una conferma della tesi che vado sostenendo da mesi sull’impegno posto dal corpo nel sanzionare la sosta, con particolare attenzione a quanto avviene nelle strisce blu.
Che al di la di regolamentare la sosta sono nate per diventare la maggiore forma di guadagno per le casse comunali.
Basta fare dei semplici conti per capire che, fatto salvo l’ottimo servizio effettuato nell’attiva di polizia giudiziaria, l’impegno principale dei vigili urbani è stato quello di sanzionare la sosta vietata, soprattutto se effettuata nelle strisce senza esporre il ticket.
“I numeri ufficializzati alla stampa in merito all’attività di controllo sul traffico veicolare parlano chiaro.
Su un totale di 12500 verbali ben 8015, pari al 64,12 per cento, sono stati elevati per sosta vietata e di questi ben 5159, pari al 64, 36 per cento, per sosta senza grattino.
Confrontando il dato con il numero di verbali elevato per sanzionare altre violazioni al codice della strada si ha la sensazione che i vigili urbani siano complementari agli ausiliari del traffico, a meno che gli automobilisti aversani non siano un modello di comportamento da emulare dimostrandosi estremamente rispettosi del codice stradale, come sembrerebbe scaturire da certi numeri elencati.
Giusto per fare degli esempi, basti pensare all’uso irregolare del telefono alla guida, sanzionato appena 9 volte nel 2009, come se gli automobilisti aversani non usassero il telefono in auto o se ne servissero quasi esclusivamente con il viva voce, e alle 57 multe elevate per mancata revisione del veicolo.
Un dato fantascientifico considerando che sono circa 40 mila le automobili circolanti in città e tante sono datate, molto datate.
Se a questo si aggiunge il numero delle multe elevate per guida senza casco, solo 522, meno di 2 al giorno, considerando esclusivamente le centinaia di ragazzini che escono a sciami dalla scuole sfrecciando per le strade, cavalcando anche in due o in tre lo stesso motorino, si ha davvero la sensazione che gli automobilisti e i motociclisti di Aversa siano dei modelli da seguire, in fatto di rispetto delle regole.
In realtà basta guardarsi intorno per rendersi conto che le cose non stanno così”.
Anche il dato del + 250% di verbali fa capire come anche ad Aversa si adotta il verbale facile per sanare le voci di bilancio in rosso.
Il COMITATO ANTI STRISCE BLU ha più volte avvisato i cittadini che i verbali sarebbero aumentati a dismisura, perchè questa amministrazione preferisce non fare prevenzione ma solo repressione a scopo economico.
Secondo me il Sindaco… se cosi’ lo si puo’ chiamare…. è un corrotto, chiaramente parlo senza alcuna prova o testimonianza, ma scusate che interessi avrebbe? quindi a parere personale… a sicuramente dei ricavi economici, per non parlare poi delle strade di Aversa e dintorni… come mai sono piene di buche? Perche’ sicuramente le amministrazioni facendo gare d’appalto truccate fanno lavorare sempre le stesse persone che usano materiali scadenti… Come mai al nord questo non accade? eppure non paghiamo sempre le stesse tasse?Insomma mi viene solo voglia di scappare da questo SUD paraganato al 3°mondo!!! SAluti Massimo