Aversa 02/12/2012
La buona manutenzione di strade e segnaletica fa diminuire gli incidenti in maniera considerevole, per questo il Sig. Mauro che abita ad Aversa in via Atellana ha pensato di segnalare all’amministrazione comunale i continui incidenti che avvengono proprio sotto casa, chiedendo giustamente un intervento.
Il Sig. Mauro abita nella curva a 90 gradi di via Atellana, un punto molto pericoloso a causa sia dell’asfalto liscio che rende pericolosa qualsiasi manovra anche a velocità bassissime, sia della pozzanghera d’acqua che si forma all’interno della curva e che provoca un acquaplaning che manda in testacoda le auto.
Le foto che il Sig. Mauro ci ha mandato riguardano alcuni dei tanti incidenti avvenuti in questo punto, la prima riguarda un incidente avvenuto in rettilineo e mostra due auto che si sono urtate dopo che una di esse aveva semplicemente toccato il freno per rallentare priva della curva, ma purtroppo l’auto è partita per la tangente.
La seconda mostra la curva pericolosa dove nel cerchio è segnalata u’auto finita sul marciapiede dopo aver perso il controllo causa dell’asfalto reso ancor più scivoloso da poche gocce d’acqua.
Chi ha mai fatto anche per una sola volta questa strada sa benissimo che il tratto è molto pericoloso e una delle cause principali riguarda proprio l’asfalto liscio, ma l’amministrazione comunale nel 2011 dopo aver effettuato un sopralluogo da questa disposta:
“Egregio Sig. Grosso Mauro, ho ricevuto dalla segreteria del Sindaco la Vostra segnalazione sulle problematiche di via Atellana e la richiesta di apposizione, su detta strada, di dossi anti velocità.
Da un sopralluogo effettuato giorno 11/03/2011 unitamente al Tenente Mezzacapo per verificare la situazione della segnaletica e del manto di asfalto della strada di cui trattasi è emerso che in 600/700 metri sono presenti:
a. 3 limiti di velocità (40 km orari) nella direzione Aversa-Cesa ed altrettanti nella direzione opposta;
b. 4 divieti di sorpasso;
c. pannelli di delineatori di curva lungo il ciglio;
d. segnale di pericolo e di presegnalazione di curva pericolosa ovviamente nelle due diretrici di marcia;
e. segnaletica orizzontale, doppia linea di mezzeria e le due linee di margine, ben visibili.
Per tanto credo di poter affermare che la segnaletica su via Atellana sia più che sufficiente a garantire la sicurezza stradale.
L’unica presidio per la sicurezza che si può aggiungere sono i markes stradali, anche detti occhi di gatto, che stanno dando una buona resa su tutte le strade dove li abbiamo installati. Per questo scriverò al Sig. Comandante per dargli l’indirizzo di procedere in tal senso, appena le fonti di Bilancio lo permetteranno.
L’asfalto è in condizioni accettabili, anche se ci sono alcune buche nel manto di asfalto che ripristineremo immediatamente e la pubblica illuminazione è in perfetto funzionamento.
La pericolosità della strada quindi non può essere imputata ne alla mancanza di segnaletica ne all’usura eccessiva del manto stradale ma evidente all’imprudenza e all’eccessiva velocità con la quale molti automobilisti la percorrono.
Per quel che riguarda l’istallazione dei dossi anti velocità il Regolamento di Attuazione del Codice della Strada (DPR 495/1992, come modificato dal DPR 610/96) all’Art. 179. (Art. 42 Cod. Str.) prescrive per i rallentatori di velocità:
“I dossi artificiali possono essere posti in opera solo su strade residenziali, nei parchi pubblici e privati, nei residences, ecc.; possono essere installati in serie e devono essere presegnalati. Ne è vietato l’impiego sulle strade che costituiscono itinerari preferenziali dei veicoli normalmente impiegati per servizi di soccorso o di pronto intervento” quindi su via Atellana non si possono istallare.
Dichiarandomi sua disposizione per qualunque ulteriore chiarimento Le porgo distinti saluti.”
La risposta lascia un pò perplessi visto che è innegabile che l’asfalto sia consumato, inoltre il limite di velocità dovrebbe essere di 30kh come prevede la delibera 157 del 2009, delibera che rende l’intero territorio comunale ZPRU.
Il Comitato Strisce Blu farà fare una perizia ad un tecnico specializzato sottoponendo di nuovo il problema alla nuova amministrazione sperando in una risposta meno evasiva e piè risolutiva.
Giuseppe Oliva
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