Giuseppe Oliva
Il Sindaco Ciaramella incassa un duro colpo dal primo giorno di raccolta firme contro le sue strisce blu, infatti oltre 2.000 automobilisti hanno firmato contro il suo provvedimento.
Ma il Sindaco pur di non ammettere l’impopolarità del suo dispositivo, fornisce delle percentuali forvianti, “Con dati alla mano ho capito che circa il 3,50% degli aversani non vogliono le strisce blu, o meglio, non accettano questo progetto di sosta a pagamento“, questo dato però è inesatto, mi meraviglio come il Dott.re Ciaramella affermato commercialista possa fare una simile affermazione.
La percentuale del 3,50 è riferita all’intera popolazione della città di Aversa, le firme invece sono state chieste solo a chi ha un’auto ad Aversa e la relativa patente, certo non potevamo chiedere le firme ai neonati nei passeggini, infatti ad Aversa ci sono 33.000 auto intestare a residenti quindi 2.000 firme equivalgono al 6,50% di chi soffre questo provvedimento, inoltre la raccolta è stata fatta in una giornata assolata e con gli esercizi commerciali chiusi, questi elementi la dicono lunga sulla vera percentuale di chi non vuole questo disositivo di sosta.
Inoltre i Sindaco continua di dire bugie dichiarando che “Anche se solo 100 persone avessero firmato la petizione dei cinque consiglieri comunali, – conclude il sindaco – avrei preso in considerazione le loro proposte. Mi impegno, quindi, a fare il possibile per soddisfare le esigenze dei cittadini che hanno espresso la propria opinione, conscio che il provvedimento che abbiamo attuato è impopolare seppur vitale per il recupero della viabilità e vivibilità della nostra Città”
Forse il Sindaco ha dimenticato che oltre 200 cittadini hanno inviato nel novembre 2009, le richieste di modifiche da apportare al dispositivo onde renderlo conforme al Codice della Strada, ma le risposte ricevute non hano trovato fondamento legale, spingendoci a denunciare tutto alla Procura della Repubblica di S.M. Capua Vetere.
Qundi non mi sembra che fino ad ora il Sindaco si sia reso disponibile al dialogo.
Con le sue dichiarazioni il Sindaco tenta di arrampicarsi sugli specchi, questa petizione è la prova che la città non vuole questo dispositivo, il Sindaco deve prenderne atto e accettare un tavolo di confronto con le associazioni dei cittadini, in caso contrario andremo avanti a denunciare tutti gli illeciti alla magistratura.
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