Giuseppe Oliva
Il Sindaco Ciaramella messo alle strette tra consiglieri dissidenti e denunce del comitato anti strisce blu, lancia anatemi contro tutti, la lo fa con un linguaggio che non dovrebbe appartenergli, è pur sempre un laureato in economia e commercio oltre ad essere il sindaco della MIA città.
Nel comunitato stampa apparso oggi su PUPIA che riportiamo per intero il sindaco continua a fornire dati non reali, oltre a voler continuamente distorcere la realtà.
Il Sindaco continua a dichiarare cho dopo l’entrata in vigore del suo piano parcheggi si trova più facilmente posto per parcheggiare, in parte è vero, visto che sempre più persone sostano in divieto perchè non sono nelle condizioni di pagare 18 euro al giorno, inoltre ci sono le tante persone che ad Aversa non mettono più piede da quando c’è il nuovo piano parcheggi, questi dati sono confermati dalle 800 auto rimosse nei primi 6 mesi del 2010 proprio dalla sosta selvaggia e dal calo della clientela nei negozi, dati che il Sindaco può chiedere al comandante Guarino e alle associazioni di categoria, ma potrebbe fare di più sfidando la sorte e scendendo in strada per chiedere cosa ne pensano i commercianti e i residenti del suo piano parcheggi.
Altra affermazione che il comitato intende contestare in maniera decisa al Sindaco Ciaramella è la sua falsa disponibilità al dialogo per apportare i correttivi necessari al piano parcheggi, il Sindaco ha forse dimenticato che il comitato, ancor prima che venisse affidato il nuovo contratto di gestione ha cercato invano un’incontro con l’amministrazione onde evitare quello che poi si è verificato, con un’intera città in rivolta per un costo di sosta assurdo, vorremmo far notare al Sindaco che 6.570,00 euro l’anno per sostare in strada sono un costo impossibile da sostenere, ed è a questa domanda che il Sindaco deve dare una risposta, girare intorno al problema fa aumentare il dissenso verso l’amministrazione.
Ma tanto a lui il parcheggio non costa nulla, ha l’esonero!!!!
Perchè non comincia a dare l’esempio come hanno fatto i consiglieri dissidenti rinunciando a questo illegale beneficio.
Purtroppo il Sindaco Ciaramella continua a predicare bene e razzolare male!!!!!
Inoltre il Sindaco una volta per tutte deve essere chiaro con i cittadini e smetterla di parlare di correttivi o modifiche da apportare a questo piano parcheggi, purtroppo esiste un contratto firmato nel luglio 2009 con regole e condizioni economiche, non esiste nessuna possibilità di modificare ne il prezzo della sosta ne aumentare il numero degli abbonamenti, perchè questa società privata è venuta a lavorare ad Aversa per fare soldi non beneficenza, inoltre con 50/60 mila euro al mese di spese fisse non ci può fare nessuno sconto.
la verità è che la città è stata consegnata interamente nelle mani si una società privata che vuole portarsi a case molti milioni di euro, infrangendo decine di leggi e norme del C.d.S..
Il comitato vorrebbe dare un’ultimo consiglio al Sindaco Ciaramella, evitasse i doppi sensi o le battute infantili, l’epoca della politica dei proclami e delle belle parole è finita, oggi contano i fatti e le interviste raccolte non fanno altro che confermare il livello di insoddisfazione dei cittadini nei confronti di questa amministrazione.
Warning: video ID not specified!Di seguito si riporta in maniera integrale il comunicato stampa del Sindaco Ciamella.
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Aversa, 16/06/2010
Ciaramella: “Mariniello e Capasso intervengono demagogicamente”
La breve e momentanea lontananza dalla casa comunale non limita la prontezza della replica del sindaco di Aversa Domenico Ciaramella rispetto alle ultime esternazioni dei consiglieri comunali dissidenti sul dibattuto argomento delle strisce blu e delle soste a pagamento. “Il taglio demagogico degli interventi dei consiglieri Mariniello e Capasso – esordisce Ciaramella- la dice lunga sulla volontà di esasperare e strumentalizzare una questione che troverà, invece, il suo naturale e doveroso approfondimento in consiglio comunale come più volte è stato, tra l’altro, ribadito. Ma evidentemente non c’è peggior sordo di chi non vuol sentire. Del resto sia Marinello che Capasso amano appellarsi alla correttezza politica solo quando gli conviene. A Mariniello che parla di confusione del sindaco Ciaramella rispondo che più probabilmente la confusione alberga nella sua di testa, soprattutto se ancora non riesce a rendersi conto di quali siano state le finalità del provvedimento varato dall’amministrazione e quali siano stati i risultati positivi raggiunti dallo stesso per quanto ancora solo parzialmente. La possibilità di parcheggiare la propria auto in strada per i cittadini aversani è aumentata a dispetto della facoltà di abbandonarla in maniera anarchica per ore ed ore, mortificando il pari diritto altrui al parcheggio controllato. Conseguentemente è stato contenuto anche il fenomeno della sosta selvaggia, un fenomeno prima assai frequente in città. Sono convinto- prosegue Ciaramella- che la viabilità e la vivibilità ne abbiano tratto beneficio, anche se mi rendo conto che su questo fronte c’è ancora altro da fare. Detto ciò, però, non posso non accorgermi ed evidenziare ai cittadini come tra i supporters più impegnati ed accaniti in questa singolare levata di scudi, condotta dai consiglieri dissidenti, vi siano anche dei veri e propri trombati dalla politica, candidati in varie liste e non eletti. Personaggi che sino a pochi mesi fa ambivano ad entrare nella giunta Ciaramella pur sapendo benissimo che possibilità in tal senso non ve ne fossero. Marinello, dunque, si rilassi e se proprio non dovesse riuscirci, causa anche l’incalzante calura di questi giorni, si prendesse anche lui una vacanza, magari più lunga della mia, gli farebbe bene. Un pensiero di tenerezza, ma solo un pensiero, invece, voglio dedicarlo con pietas cristiana a chi, divenuto personaggio pittoresco da ascrivere al folklore cittadino, è stato trombato dalla vita più che dalla politica e mi fermo qui. Per quanto poi attiene all’intervento del sempre vispo consigliere comunale Capasso o, quanto meno, l’intervento da lui rappresentato sui giornali e provocato, credo, da una fantasiosa supposizione partorita da qualche cronista dalla fervida immaginazione, secondo il quale io avrei potuto solo pensare di “corteggiare” Capasso per un suo eventuale ingresso in giunta, ebbene dico: Capasso e i suoi ormoni, da lui espressivamente quanto arbitrariamente tirati in ballo, stiano bene dove sono! Non vi sono le condizioni politiche affinché lui possa dare un costruttivo contributo a questa giunta nella quale, peraltro, opera l’assessore Alfio Verde, sostenuto ed apprezzato, a quanto ricordo, anche da Capasso, oltre che dal sindaco. Capisco poi che il caldo possa aver aumentato anche in Capasso l’insofferenza che il consigliere nutre da tempo nei miei riguardi. Probabilmente da quando un rapporto di locazione assurdo stipulato tra una precedente amministrazione e un suo parente è stato chiuso da quest’amministrazione. Ma anche su questo come su altro il caro Capasso si deve rassegnare”.
Comunicato stampa a cura dello staff del sindaco Domenico Ciaramella
Francesca Pagano
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