Aversa consiglio comunale sulle strisce blu: "Ciaramella nessuna sostanziale modifica si può apportare perchè c'è un contratto firmato."

Aversa 29/06/2010

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Giuseppe Oliva

Il consiglio comunale sulle strisce blu tenutosi ieri fino a tarda notte ha confermato che il piano parcheggi non ha nulla di sperimentale, lo stesso Sindaco Ciaramella ha ribadito più volte che esiste un contratto firmato tra l’amministrazione e la A.T.I., quello che però il sindaco omette di dire è che questo contratto è stato firmato il 22/07/2009, molto prima che si insediasse la commissione speciale parcheggi che avrebbe dovuto decidere le migliorie da apportare al piano parcheggi, quindi non si capisce il perchè di tutta questa commedia che sta deteriorando il rapporto di fiducia tra amministrazione e cittadini..

Questo contratto che è a totale vantaggio della società di gestione parla di ricavi presunti di almeno 10 milioni di euro in 5 anni, l’unica clausola che poteva essere a vantaggio dei cittadini che parla di una eventuale diminuzione delle aree di sosta senza che la A.T.I. potesse pretendere nulla in cambio, non è stata presa in considerazione perchè la società ci avrebbe rimesso dei soldi.

Ma agli interessi dei cittadini chi ci pensa?

Anche le dimissioni di Carlo Amoroso da presidente della commissione parcheggi è stata tutta una farsa, da prima le sue dichiarazioni che “questo piano parcheggi contiene delle irregolarità insanabili e che nessuna richiesta portata in commissione veniva accolta dal Sindaco Ciaramella e dal comandante Guarino“, poi in consiglio ritratta tutto dichiarando che le sue dimissioni sono state strumentalizzate.

Ma il consigliere Amoroso a quale commedia sta partecipando?

Perchè non ha smentito quello che è stato scritto sui giornali giorni fa?

Com’è possibile cambiare così rapidamente idea?

I consiglieri cosiddetti “dissidenti” ovviamente hanno ribadito le richieste già fatte nel consiglio comunale di novembre 2009, dove chiedevano all’amministrazione una serie di modifiche, tra cui il controllo della conformità degli stalli secondo le direttive del C.d.S., l’eliminazione del pagamento della sosta di domenica e nei festivi, abbonamenti per commercianti e professionisti, oltre ad una riduzione della tariffa, basti pensare che a Roma di domenica non si paga e che la tariffa è di 1 euro l’ora, contro 1,50 euro od ora di Aversa, ovviamente nessuna di queste richieste è stata accolta dal Sindaco a causa del contratto già stipulato nel luglio 2009.

Dal suo punto di vista consigliere Stabile dopo una attenta lettura del contratto proponeva, di prendere in considerazione l’unica clausola a vantaggio dell’amministrazione, quella sulla diminuzione di un certo numero degli stalli di sosta senza che la A.T.I. possa pretendere nulla in cambio, sottolineando che questo era l’unico modo per non infrangere nessuna regola giuridico/amministrativa.

Il consigliere Rosato dal suo punto di vista si è astenuto da qualsiasi votazione riguardante emendamenti o mozioni, dichiarando che “si sarebbe leggittimato un illecito“.

Mentre alcuni prendevano le distanze dagli evidenti errori commessi dall’amministrazione nel redigere e firmare un contratto a solo vantaggio della società di gestione, il consigliere Paolo Santulli per l’ennesima volta ha avuto paura di prendere posizione, preferendo proporre degli emendamenti alla mozione proposta dalla commissione, emendamenti che sanno di ridicolo, perchè prevedono un’aumento delle strisce blu fuori alla nuova fiera settimanale in cambio dell’eliminazione della sosta nei festivi, praticamente dalla padella alla brace….!!!!

In tutto questo le associazioni che dovrebbero difendere gli interessi dei commercianti dove sono?
ASCOM e CONFESERCENTI, Franco Candia e Maurizio Pollini non erano presenti, questa è una grave assenza, a questo punto invito i commercianti iscritti a queste associazioni a dare in beneficenza la quota che pagano annualmente, visto che non è stato mosso un dito da chi li rappresenta per difendere quel poco del commercio in città

Alla fine il consiglio comunale ha votato una mozione emendata, dove è prevista l’eliminazione del pagamento della sosta di domenica e festivi intrasettimanali, ma invece di una riduzione del corrispettivo che l’A.T.I. dovrebbe corrispondere al Comune è stato previsto un’aumento degli stalli di sosta, insomma altre strisce blu!!!!

Nella stessa mozione è prevista una variazione in diminuzione delle tariffe in alcune zone.

Il problema di fondo però è sempre lo stesso, la società di gestione che è un privato deve fare business e non beneficenza, fatto confermato anche dal Sindaco Ciaramella e viste le tante spese che ha, deve incassare non meno di 2/2,5 milioni di euro l’anno, considerato anche che il Comune percepisce il 18%, quindi se l’amministrazione toglie strisce da una parte o dall’altra la società dovrà per forza di cose rimuovere più auto dal divieto di sosta per rientrare del budget o chiedere negli anni a venire degli adeguamenti delle tariffe come del resto è già avvenuto negli ultimi 10 anni, infatti si è passati dalle vecchie lire 1.000 agli attuali 1,50 euro, praticamente la tariffa si è triplicata, ma gli stipendi sono sempre gli stessi.

Le conclusioni le lascio a chi legge, ma a breve verrà messo on line l’elenco dei consigliari comunali che si stanno battendo per i cittadini e quelli che invece stanno appoggiando il Sindaco Ciaramella e il suo piano parcheggi, così da poter decidere alle prossime elezioni comunali chi ci deve rappresentare.

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