Giuseppe Oliva
28/05/2009
Finalmente i cittadini si sono svegliati dal sonno.
Caserta P.za Matteotti i commerciati e i cittadini hanno bloccato i lavori per le strisce blu, già nei giorni precedenti un nuovo dispositivo del traffivo aveva deviato le auto facendo calare vistosamente gli incassi, fortunatamente il comune era tornato sui suoi passi ripristinando il vecchio senso di marcia, una piccola vittoria hanno pensato i commercianti, ma avevano cantato vittoria troppo presto, infatti ieri il comune stava tentando di verniciare di blu l’ultimo lembo di strada ancora libero, ma come già nella zona il 90% dei posti auto è a pagamento, già la crisi economica sta rosicchiando gli utili e il comune invece di incentivare l’afflusso al negozi fa di tutto per farli chiudere.
Aversa è più o meno allo stesso livello, l’incapacità dell’amministrazione di realizzare un piano traffico con adeguate infrastrutture a sostegno sta portando il commercio al fallimento, da oltre 40 anni ho un’attività commerciale in centro e la situazione è andata sempre più peggiorando in questi anni, l’aumento delle auto era un fatto prevedibile già 20 anni fa, bastava fare un conto delle nascite per capire che entro 20 anni molti di quei nuovi nati avrebbero posseduto un motorino prima e un’auto dopo, con l’avvento delle macchinine senza patente si è aggravata ancor di più la situazione visto che mentre prima fuori ai bar ci si andava con il motorino oggi si va con la macchinina e putroppo gli ingombri di questi motoveicoli sono notevolmente superiori, verniciare di blu la città risolve solo momentaneamente il problema visto che non si fa altro che allontanare i potenziali clienti dai negozi e si chiede ai residenti di pagare l’affitto per un suolo pubblico quale la carreggiata stradale.
Le nostre amministrazioni e parlo al plurale visto che questo meschino sistema per rapinare i cittadini è utilizzato in tutta italia e solo con una rivolta popolare si potrà fermare questo abuso che sta portando all’esarperazione sia i cittadini che i commercianti.
Lascia un Commento