Aversa 13/04/2010
Giuseppe Oliva
La società Urbania finita sotto inchiesta a Cassino insieme al comandante dei vigili urbani oltre a 2 assessori comunali, ha deciso di lasciare il servizio.
La notizie è di quelle che fanno esultare i cittadini e i comitati anti strisce blu, certo che la situazione per l’Urbania i dirigenti e le amministrazioni che hanno curato gli appalti si fa sempre più scottante, le motivazioni che hanno spinto la procura ad aprire l’inchiesta vanno dalla violazione del C.d.S. sull’ubicazione delle aree di sosta che devono essere tassativamente al di fuori della carreggiata, alle strisce blu fatte a ridosso degli incroci.
La città di Aversa vive una situazione analoga tranne che per alcune cose ben più gravi, come gli abusi d’ufficio commessi dal’amministrazione facendosi l’esonero dal pagamento del parcheggio, o ancora per aver dichiarato la città Z.P.R.U. nel 2007 arricchendosi di oltre 300 stalli a pagamento in più, oppure per aver dato l’appalto ad una società che non aveva i requisiti richiesti, per finire gli stalli di molto più piccoli delle dimensioni stabilite dal C.d.S. oppure gli stalli dei disabili che devono essere 330 cm di larghezza.
Tutto questo è stato denunciato al Sindaco Ciaramella con oltre 200 diffide, alle quali il comandante della polizia municipale ha fornito risposte vaghe è prime di fondamento legale.
Sarà compito della magistratura accertare le responsabilità e i reati commessi da chi ha deciso di privatizzare una città.
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